Missione esterna per la Commissione Trasparenza oggi in audizione presso la Fondazione ‘Villaggio dei Ragazzi’ di Maddaloni. Un sopralluogo per capire qual è la situazione della Fondazione che, a fronte delle decine di milioni di euro ricevuti nel corso degli anni da Stato, Regione, Provincia e Comune, ha accumulato un debito di oltre 24 milioni di euro. “Nella legge di Stabilità dell’anno scorso De Luca e la sua maggioranza hanno stabilito un nuovo finanziamento complessivo di 9 milioni di euro per gli anni 2016, 2017 e 2018 – sottolinea il presidente della Commissione Valeria Ciarambino – compito della Commissione è verificare il corretto utilizzo di tanto denaro pubblico”. “Voglio ricordare che la Fondazione ‘Villaggio dei Ragazzi’ inizialmente svolgeva attività benefiche – continua Ciarambino – poi è stata trasformata in una Fondazione di diritto privato dove le finalità socio-assistenziali sono diventate residuali, con una prevalenza di ragazzi che frequentano le scuole dell’ente pagando rette consistenti, fino a 280 € mensili”. “Abbiamo verificato il rigore del commissario Alineri nel rimettere in sesto la disastrata gestione dell’ente e apprezzato la qualità della formazione che viene erogata ai ragazzi – aggiunge – restano le perplessità di continuare a versare milioni di euro della Regione a una fondazione privata dove su 450 studenti solo 42 sono studenti disagiati che vivono in convitto e non pagano alcuna retta”. “C’è un punto importantissimo – prosegue – l’erogazione dello stanziamento in favore della Fondazione deciso nella legge di Stabilità dello scorso anno, su proposta del Movimento 5 Stelle era stato vincolato alla rendicontazione semestrale delle spese sostenute dallo stesso Ente e alle finalità socio-assistenziali, come definito in una delibera di Giunta. Poi De Luca è ritornato sui suoi passi, annullando quella delibera”. “Nel sopralluogo odierno abbiamo ricevuto rassicurazioni che i soldi pubblici saranno utilizzati per il funzionamento dell’ente e non per ripianarne i debiti. E al contempo abbiamo sollecitato che la fondazione possa recuperare la sua finalità benefica originaria, rispetto alle attuali finalità lucrative”. “Come Commissione Trasparenza abbiamo manifestato all’assessore Fortini presente al sopralluogo la necessità di controlli puntuali e rigorosi della Regione – conclude Ciarambino – la cui assenza ha portato al disastro debitorio, e abbiamo richiesto di acquisire i bilanci e le relazioni commissariali, perchè la Commissione stessa possa esercitare la funzione di controllo nell’interesse dei cittadini”. “Non dovrà mai più accadere che tanto denaro pubblico venga sperperato così” – conclude il presidente.