Francesco Totti compie 40 anni e il calcio italiano non puo’ far altro che regalargli il giusto applauso. Una vita spesa alla Roma, un po’ meno alla Nazionale dove ha lasciato dopo il Campionato del Mondo vinto in Germania(2006), lo potremmo classificare nella top ten dei calciatori piu’ forti italiani di sempre. Oltre a possedere doti tecniche e di visione di gioco al di fuori della norma, cio’ che lascia basiti e’ il suo attaccamento alla Capitale, Roma la citta’ eterna fantasticamente bella ma anche soffocante per un fuoriclasse della sua portata. Invece il “Pupone” come viene bonariamente definito dai suoi tifosi, sembra che ci conviva perfettamente, dove il suo punto focalizzante e’ la famiglia, i figli, gli amici e la sfera di relazioni personali che ti rendono felici nella tua essenza della quotidianita’. Ecco uno dei segreti di longevita’ di questo quarantenne, che ormai calca i campi di calcio da circa 25 anni e delizia tutt’ora i buongustai del calcio italiano. Nel corso della sua carriera deve ringraziare Boskov che lo fa esordire nel 1993 ad appena 16 anni, rischia con Carlos Bianchi di trasferirsi alla Sampdoria, (il torneo Citta’ di Roma con 2 sue reti sara’ fondamentale per la sua permanenza), esplode tatticamente e tecnicamente con Zeman, diventa vincente con Capello con lo Scudetto 2001 dei vari Batistuta, Emerson, Samuel e Montella, rinasce con Spalletti diventando un falso “nueve” e realizzando 26 goal che gli permettono nel 2008 di diventare scarpa d’oro. E’ stato il sogno dei club piu’ importanti europei, su tutti il Milan che per stessa ammissione del Presidente Berlusconi gli fece una corte serrata ai tempi delle giovanili della Roma e il Real Madrid di Florentino Perez che lo corteggio’ assiduamente ma vano, poiche’ Totti e’ la Roma, Roma e’ Totti. Sfrontatezza, carisma, fedelta’ alla maglia, visione di gioco sono le caratteristiche principali di questo enorme patrimonio del calcio italiano, che ha fronteggiato in epoche calcistiche differenti giocatori del calibro di Baresi, Van Basten, Careca, Batistuta, Maldini, Zola, Mancini e tanti altri…