La questione è particolarmente sentita dai francesi dal momento che il 13,6% della popolazione che vive in Francia e il 19,1% dei minorenni si trova al di sotto della soglia di povertà (dato 2016), mentre 4 milioni di cittadini hanno problemi di alloggio.Macron, ha annunciato l’introduzione di un “reddito universale di attività” entro il 2020. La misura, che punta a garantire che tutti possano “vivere degnamente”, è stata illustrata nel quadro del nuovo piano anti-povertà presentato oggi dal leader francese. “Con una legge nel 2020, creeremo un ‘reddito universale di attività’ per permettere ad ognuno di vivere in modo decente”, ha annunciato il presidente della Francia, precisando che sarà un reddito “universale perché ognuno potrà pretenderlo non appena i suoi redditi passeranno al di sotto di una certa soglia”. Per Macron, sarà “semplice, equo e trasparente”.