In Francia in questi giorni si stanno svolgendo le primarie per la prossima candidatura all’Eliseo. Contro ogni pronostico, il socialista Benoît Hamon si ritrova in testa nei sondaggi (35%) davanti a Manuel Valls (31%). L’ex ministro dell’Istruzione e rappresentante dell’ala più radicale del Ps, Benoit Hamon, è arrivato in testa al primo turno delle primarie socialiste francesi. Evidentemente è un segnale che i cittadini chiedono un ritorno alle radici. Il socialista sta avendo così tanto “successo” perché la sua campagna elettorale si incentra su temi sociali (tra cui la sua proposta di “reddito universale”); promette un “nuovo modello di sviluppo” e attenzione particolare all’ecologia e alla lotta alla povertà. Il candidato sta ottenendo molti consensi dal popolo (soprattutto giovani) come dimostrato dai recenti sondaggi. Domenica è previsto un altro ballottaggio per la salita alla sede del Presidente della Repubblica Francese. Ora Harmon per il prossimo ballottaggio potrà contare anche sul “sostegno” di Montebourg, che dopo essere stato sconfitto nel precedente sondaggio, ha consigliato ai “suoi” elettori di votare per Hamon “Lo ringrazio, ho molta stima di lui”.