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FUNERALI DI FABRIZIA DI LORENZO:”UN ANGELO CON LE ALI APERTE.”

Le esequie nella cattedrale di San Panfilo alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro dell’interno Marco Minniti.

 Sulmona in lutto per l’ultimo saluto a Fabrizia Di Lorenzo, la giovane donna italiana morta nell’attentato di Berlino. Le esequie si sono svolte nella cattedrale di San Panfilo alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro dell’interno Marco Minniti.

Il lutto cittadino lo ha proclamato il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, “in segno di rispetto e partecipazione al profondo dolore della famiglia e della comunità sulmonese”. In chiesa non è consentito l’ingresso di telecamere e fotografi. La salma di Fabrizia è tornata in Italia sabato. Ad accogliere all’aeroporto militare di Ciampino il rientro della connazionale uccisa a Berlino, c’erano, tra gli altri, il presidente Mattarella, il ministro della difesa Roberta Pinotti, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso.

“Dal cielo cara Fabrizia, con il tuo sorriso, la tua giovialità, la tua leggerezza e le tue preghiere dona e conforto ai tuoi cari. Da lassù guarda ai giovani della nostra terra e del mondo intero, prega perché i giovani capiscano quanto è prezioso il dono della vita che va difeso e custodito e perché ognuno di noi sia ambasciatore e costruttore di un mondo di pace. Amen”. Monsignor Angelo Spina, vescovo della diocesi di Sulmona-Valva, ha concluso così la sua omelia.

Al termine della cerimonia il feretro e’ stato portato fuori, preceduto dalla corona di fiori del presidente della Repubblica portata da due corazzieri in alta uniforme. E un applauso e’ partito dalla folla, cosi’ come c’era stato all’inizio, all’arrivo della salma in chiesa. Quindi sono usciti i genitori e il fratello di Fabrizia, stretti in un unico abbraccio, seguiti dal capo dello Stato, dal ministro dell’Interno e dal vicepresidente del Csm, attorniati dal servizio di sicurezza, per l’ultimo atto religioso, l’orazione e la benedizione finale della salma da parte dell’officiante. Ai funerali ha partecipato anche l’europarlamentare Andrea Cozzolino. Ecco la sua testimonianza:
“Momenti toccanti. Tante lacrime e tanto dolore per una morte così assurda . A Fabrizia volevano tutti bene. “Un angelo con le ali aperte ” così l’ha definita il vescovo della diocesi di Sulmona Valva, mons. Angelo Spina. Una donna speciale come speciali sono i suoi genitori, il papà originario di Contursi, e suo fratello. Persone splendide, pulite. Quella parte d’Italia che scopriamo solo quando accadano fatti drammatici. Fabrizia non può e non deve essere dimenticata, lo dobbiamo a lei, alla sua famiglia, lo dobbiamo ai tanti giovani che, come Fabrizia, hanno messo le ali per trovare lavoro lontano dal nostro paese .”

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