“E’stato fatto tutto quanto umanamente possibile in termini di misure preventive”. Così si e’ espresso il presidente della polizia di Amburgo, Ralf Martin Meyer, in merito agli scontri che hanno segnato il G20. Meyer si è detto “orgoglioso” del lavoro che le forze di sicurezza siano riuscite a tutelare il summit, che si è tenuto senza interferenze. Non si e’ potuto evitare invece il pesante bilancio di feriti e di danni alla cittadinanza di Amburgo.
In tutto 225 fermi, 476 gli agenti feriti .Secondo gli ultimi dati forniti da funzionari tedeschi, almeno 476 sarebbero gli agenti delle forze di sicurezza rimasti feriti negli scontri con i manifestanti mentre i fermi sarebbero stati 225 di cui almeno 186 tramutati in arresti.Infatti tredici dei sedici italiani fermati dalla polizia tedesca nel corso delle proteste per il G20, mentre ad Amburgo sono stati rilasciati. Altri sei connazionali, invece, sono stati rinviati a giudizio. Come comunicato dalla Farnesina, l’ambasciata d’Italia a Berlino e il consolato generale ad Hannover sono in costante contatto con le autorità locali per prestare tutta l’assistenza necessaria.Non chiaro al momento, invece, il numero complessivo dei manifestanti feriti.
