Oltre cento contatori sono esplosi a causa del gelo. E, nella zona del Sarno, in particolare a Bricignano, i tecnici stanno usando in bicicletta perché le strade sono invase dalla neve. Proteggere con materiale isolante i contatori esterni e lasciare il rubinetto dell’acqua aperto durante la notte. Questi i principali rimedi per prevenire il pericolo di congelamento e rottura di tubature e impianti idraulici. L’elevato abbassamento delle temperature può provocare danni alle condutture: è già accaduto due anni fa. Tante adesso sono le raccomandazioni per evitare spiacevoli sorprese. «Il primo gennaio 2015 abbiamo dovuto sostituire circa 6mila contatori rotti a causa dell’eccessivo freddo» racconta Andrea Palomba, responsabile operativo Gori, che è l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato dell’ambito distrettuale sarnese-vesuviano della Campania. «Con la forte diminuzione delle temperature – continua – per limitare i fenomeni di congelamento e rottura degli impianti interni e dei contatori consigliamo di proteggere con materiale isolante quelli siti al di fuori dei fabbricati. Inoltre, è opportuno lasciar scorrere durante la notte un filo d’acqua da un rubinetto in casa. Questo accorgimento evita che l’acqua possa permanere all’interno delle tubature con il pericolo di congelare, aumentare dunque di volume, e danneggiare l’impianto stesso». I contatori vanno coperti con materiali isolanti come polistirolo e non con stracci che, in alcuni casi, possono peggiorare la situazione.
Intanto la Gori ha anche stabilito la sospensione dell’erogazione idrica durante le ore notturne fino a domenica 8 gennaio nei territori a quota superiore a 500 metri e in particolare a: Pimonte, Fisciano, Bracigliano, Lettere, Gragnano, Vico Equense, Sorrento, Massa Lubrense, Ercolano.