“Nonostante la generosità dei volontari, della Protezione civile di tutte le istituzioni , il lavoro dello Stato deve accelerare per fare ulteriori passi avanti. Lo faremo nella velocizzazione delle procedure delle gare di appalto: in troppi casi abbiamo risorse disponibili ma strozzature burocratiche che ne rendono difficile un impiego rapido“. Così si è espresso il premier Paolo Gentiloni parlando a Camerino all’inaugurazione dell’anno accademico di Unicam, mentre nelle Marche ci sono forti ritardi nella consegna delle 1.857 casette richieste nei comuni più colpiti dal terremoto. Il premier ha dichiarato, in merito: “Lo dico qui, davanti a molte fasce tricolori, le comunità locali: noi cercheremo di fare ancora meglio rispetto all’impegno che abbiamo avuto in questi mesi, perché siamo consapevoli che la condizione di difficoltà rimane, le ferite sono ancora aperte. Faremo ogni sforzo nel decreto fiscale e nella legge di bilancio per fare ulteriori passi avanti“. Il presidente del Consiglio si è riferito alle: “procedure per le gare di appalto e ad uno sforzo per mettere a disposizione ulteriori risorse per la ricostruzione delle strutture pubbliche. Noi stiamo lavorando non solo per fronteggiare un’emergenza, ma anche per mantenere e valorizzare i tratti caratteristici di un pezzo fondamentale dell’identità italiana: borghi, città, paesaggi”. Gentiloni, ha concluso così: “ Con la sua capacità di restare aperta questa Università ha dato un segnale di speranza al Paese. Grazie per non aver mai chiuso le vostre aule, per aver continuato a lavorare, a insegnare, e ad aver aumentato addirittura le iscrizioni. Quando voi dite ‘il futuro non crolla’ date un contributo straordinario a rimarginare non solo le fratture della vostra università ma anche le cicatrici che la circondano. Il Governo considera Unicam una bandiera”. Il premier ha ringraziato l’impegno del Ministero dell’Istruzione e dell’Università per la riapertura dell’ateneo dopo il sisma del 2016, le Province di Bolzano e Trento che stanno lavorando per realizzare a Camerino un nuovo studentato per 450 studenti e ha aggiunto che il Governo “riutilizzerà 27 edifici militari abbandonati per creare qui una città dei beni culturali. Una scommessa, per valorizzare la nostra identità”.