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GERUSALEMME: CONTINUANO GLI SCONTRI IN CISGIORDANIA E AI CONFINI DELLA STRISCIA DI GAZA. ATTUALMENTE E’ DI 1.250 IL BILANCI COMPLESSIVO DEI FERITI PALESTINESI

Continuano   in Cisgiordania e ai confini della striscia di Gaza manifestazioni di protesta palestinesi contro la decisione del presidente Usa Donald Trump di riconoscere Gerusalemme quale capitale di Israele. Gli incidenti si sono verificati stamane in prossimità di Betlemme e di Hebron, ad esempio una israeliana è stata ferita da una sassata lanciata da palestinesi contro la automobile su cui viaggiava.

Il ministero della sanità palestinese ha riferito che è di oltre 1.250 il bilancio complessivo dei feriti palestinesi in questi giorni. Del totale, secondo la stessa fonte, 150 sono stati colpiti “da munizioni vere”. Si sono anche verificati scontri nel campus dell’Università di Hebron, dove  secondo l’agenzia ufficiale palestinese Wafa  “dozzine di studenti sono stati intossicati dai gas lacrimogeni sparati dalle forze di occupazione israeliane” poi l’esercito “ha impedito agli studenti universitari di organizzare una marcia studentesca verso Al-Quds Al-Khalil Street”. Israele ha scoperto, e reso inoperativo, un nuovo tunnel militare di Hamas che da Khan Younes  proseguiva per 200 metri in territorio ebraico: lo ha detto il portavoce militare, Jonathan Conricus, spiegando che la galleria sotterranea era dotata di “sistemi sofisticati” per permettere il passaggio verso Israele e attaccare soldati e popolazione. Trump ha lanciato un appello alla calma e alla moderazione dopo la giornata di violenze in Medio Oriente, in seguito alla sua decisione di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele, infatti un portavoce ha riferito che “Il presidente  spera che le voci della speranza prevalgano su coloro che diffondono l’odio”.

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