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GI IMMIGRATI “RICCHI”.LE SOLITE BUFALE DI LEGA,DESTRE E BENPENSANTI.

GLI IMMIGRATI “RICCHI”
Ieri guardavo Agorà. C’era un certo Pini ,leghista, che con la bava alla bocca urlava che non va considerato in stato di bisogno uno che spende 10mila dollari per entrare nel paradiso occidentale dove ti danno sussidi e assistenza. E’ la solita bufala che Lega , Destre e benpensanti(?) diffondono come un mantra. Le bufale , come si sa , essendo fuori della logica sono inattaccabili . Secondo questi personaggi uno che ha 10mila dollari in Namibia o nel Mali , dove con quei soldi potrebbe vivere tranquillo, li spende per traversare a piedi il Sahara ,farsi sei o sette mesi nei campi di lavoro libici torturato e angariato, si imbarca su un un precario gommone con l’alto rischio di morire annegato ( quante migliaia giacciono in fondo al mare?) e tutto ciò per prendere il sussidio di disoccupazione da noi dormendo in una tenda? Dov’è la logica?
Ci sono italiani che hanno dimenticato le nostre sofferenze .
Vi racconto un episodio di cui fui protagonista :
Nei primi anni 60 la Sicilia orientale fu investita da una massiccia emigrazione. Andavano in Germania o Svizzera tutti i giovani maschi e qualche ragazza. Il fenomeno ha desertificato tutta la zona. I paesini aggrappati alla ingrate pendici dei Peloritani adesso sono vuoti o con qualche centinaio di vecchi.
Li vedevo partire tutti perché ero il responsabile della biglietteria di Taormina-Giardini, unica stazione abilitata all’emissione di biglietti internazionali di quella tratta.
Un giorno allo sportello si presenta una giovane coppia con due bambini accompagnata da quattro vecchi (i suoceri) .
Il ragazzo mi fa : Capo, vossia me caccia .un pezzino per la Svizzera. ( Capo mi faccia un biglietto per la Svizzera) Quel “vossia” la dice lunga sulla condizione sociale di quelle persone se davano del “vossia” perfino a me ,povero ferroviere visto come rappresentante dello Stato.
Gli risposi : Mio caro devi dirmi il nome di una città perché la Svizzera è grande.
Risposta : Vossia sape: Proprio ‘nt’o centro .
A questo punto uno degli anziani lo sposta e mi dice : Capo questo DEVE partire. Non ce la facciamo più. CI SIAMO VENDUTI ANCHE LE LENZUOLA per pagare il biglietto .Tutto ciò mentre le due vecchie piangevano sommessamente, la ragazza con occhi assorti si teneva una mano sul viso. I bambini guardavano ad occhi spalancati ,senza parlare.
Senti- gli dissi- da molti giorni stanno partendo decine di paesani e vanno tutti in una città dove si sta costruendo una fabbrica, in cui resteranno come operai. Mò ti mando lì . Se m non altro sarai fra i tuoi paesani che potranno aiutarti.
Così feci . Al momento di pagare mancavano 5mila lire. Tragedia!
– Capo , per carità abbiamo solo questo . Ci aiuti.!
Presi una banconota dal mio portafoglio , gliela feci vedere e dissi Questi sono soldi miei non delle Ferrovie . Sono un lavoratore come te.Sto alla tua coscienza . Gli diedi il biglietto mentre le vecchie mi benedicevano con fervore.
Il ragazzo partì ed io ai miei soldi non ci pensai più .Ormai erano andati.
Io abitavo proprio di fronte alla stazione .Una casa graziosa a piano terra con le finestre che davano direttamente sulla strada. Eravamo giunti alla fine dell’anno . Stavamo a tavola con le finestre aperte ( A Taormina si può stare con le finestre aperte alla fine di dicembre)
Ad u tratto dalla finestra si affaccai tutta la comitiva . Capo , capo . gridavano allegri . Li feci entrare .Tutta la comitiva era vestita a nuovo , I bambini con le scarpe nuove e la ragazza addirittura in pantaloni .Quei pantaloni tedeschi che si tengono tesi sulla gamba con un elastico in cui si infila il piede.
Mi consegnarono felici le mie 5mila lire e una delle donne anziane mi disse : Grazie capo ! Ci avete salvato!
Per scherzare le dissi : Eh! Cara signora lei dice così perché è andata bene! Se finiva male forse sareste venuti per picchiarmi! !
Ci salutammo con grande cordialità
Quel disastrato mentale di Pini dove ha vissuto?
In Sicilia si dice : Parabola significa tarantula ballerina!

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