“Analizzando bene il percorso dall’inizio di stagione, dietro certe titubanze tattiche, dopo il cambio allenatore Gattuso inizia a dare delle certezze. Belle partite ma scarsi risultati. Gattuso è una persona intelligente e cerca di cambiare pelle alla squadra e reinventando e cambiando tattica. Ci vuole concretezza, non troppi giri di palla, pochi fronzoli, pedalare, arginare bene gli avversari ed evitare i tiri in porta. Il merito va a questo atteggiamento tattico”.
Lo ha detto l’ex azzurro Gianni Improta intervenuto nel corso di Globuli Azzurri, la trasmissione ideata e condotta da Samuele Ciambriello, in onda il giovedì alle 21:00 su TV Luna.
Il giornalista Dario Del Porto ha chiesto a Improta: Conte ha abagliato a non fare entrare subito Erksen? Poteva creare difficoltà al Napoli?
“Erksen è un giocatore importante ma Conte lo vuole far prima ambientare per poi dargli il comando in quel reparto. Però diamo merito al Napoli che è stato all’altezza”.
Azioni che partono dalla difesa vicino al portiere. Non è più opportuno evitare questo gioco per evitare papere? Ha chiesto Samuele Ciambriello.
“Aprirei una clinica per i neo allenatori per dirgli che quel tipo di gioco non si deve più fare. Il portiere deve parare, non giocare con i piedi: non è suo compito, non si deve giocare vicino la porta. Noi tifosi soffriamo troppo”.