Il 23 ottobre 2020 ricorrono 100 anni esatti dalla nascita di Gianni Rodari, unico scrittore italiano a vincere il Premio Hans Christian Andersen (nel 1970), una sorta di premio Nobel per la letteratura dedicato all’infanzia.
I LIBRI PER L’INFANZIA. Gianni Rodari nacque a Omegna (oggi provincia del Verbano-Cusio-Ossola) e dopo essersi diplomato all’istituto magistrale ha svolto per qualche anno la professione di insegnante. Dopo la Seconda guerra mondiale collaborò con alcuni periodici e successivamente iniziò a pubblicare racconti, filastrocche e poesie per ragazzi e per l’infanzia, riscuotendo immediatamente una grandissimo successo, sia da parte del pubblico sia da parte della critica.
Le avventure di Cipollino, Gelsomino nel paese dei bugiardi, Filastrocche in cielo e in terra, Favole al telefono, Il libro degli errori, C’era due volte il barone Lamberto sono i titoli di alcune delle sue opere più conosciute.
LA GRAMMATICA DELLA FANTASIA. Nel 1973 Gianni Rodari pubblica quello che viene considerato il suo capolavoro pedagogico, la Grammatica della fantasia, un saggio frutto degli appunti raccolti durante gli anni 60 e 70, nel corso di incontri nelle scuole e conferenze con bibliotecari, genitori, alunni. La Grammatica della fantasia, è un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di educazione alla lettura e di letteratura per l’infanzia.
Grazie alla fantasia e all’originalità che caratterizzano le sue opere, Gianni Rodari è considerato un prodondo innovatore della letteratura per ragazzi. Morì il 14 aprile 1980 a Roma; la sua salma riposa nel cimitero del Verano.
