E’ tempo di costruire “un nuovo compromesso nazionale”: lo ha detto Emmanuel Macron, nella riunione a porte chiuse con i corpi intermedi dello Stato, secondo fonti citate da Bfm-Tv. Nelle dichiarazioni riportate da Bfm, Macron ha aggiunto che in Francia si è sempre “gestito il presente (…) Nessuno ha mai gestito il lungo termine”. Come un modo per difendere le riforme di lungo corso attuate in questi primi 18 mesi di mandato chiamato ora ad un radicale cambio di passo.
Durante la consultazione con i corpi intermedi, Macron non ha svelato le possibili misure per rilanciare il potere d’acquisto, ma “semplicemente ascoltato” i partecipanti, tra politici, sindacalisti e rappresentanti del mondo industriale. Intanto, i deputati della sinistra hanno fatto sapere che attenderanno gli annunci del capo dello Stato prima di depositare l’annunciata mozione di censura (sfiducia) contro il governo. Presentato da Partito socialista, France Insoumise e comunisti il testo ha chance pressoché inesistenti di venire adottato.