“La mafia è violenza ma, anzitutto, viltà. I mafiosi non hanno nessun senso dell’onore né coraggio. Si presentano forti con i deboli. Uccidono persone disarmate, non si fermano davanti a donne e bambini. Si nascondono nell’oscurità”.
Queste le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della sua visita alla tomba di don Peppe Diana, nella giornata della memoria per le vittime di mafia:
“La Repubblica vi è vicina. Tutte le amministrazioni pubbliche devono far sentire con efficacia la loro presenza accanto ai cittadini. Insieme a tutte le espressioni della società civile. La politica sia autorevole nel dare risposte alle emergenze e ai problemi socio-economici dei territori. L’amministrazione sia efficiente, rapida nelle soluzioni e trasparente”, ha dichiarato riferendosi a Casal di Principe, provincia di Caserta.
Il Presidente della Repubblica, accolto dai ragazzi della scuola all’istituto Guido Carli di Casal di Principe e di due istituti comprensivi della città con le bandierine tricolori, ha poi affermato:
“Care ragazze e cari ragazzi, voi dovete essere fieri di essere nati in questa terra, che ha saputo compiere questa vera, grande, rinascita. Dovete avvertire l’orgoglio di essere concittadini di Don Diana. Dovete rifiutare, fin dai banchi di scuola, la sopraffazione, la violenza, la prepotenza, il bullismo, che sono un brodo di coltura della mentalità mafiosa. Ricordate sempre che siete la generazione della speranza, quella a cui don Diana ha passato idealmente il testimone della legalità”.
Fonte:Ansa