“Ogni anno migliaia di uomini, donne e bambini sono vittime innocenti dello sfruttamento lavorativo e sessuale e del traffico di organi. Desidero richiamare l’impegno di tutti affinché questa piaga aberrante, forma di schiavitù moderna, sia adeguatamente contrastata” .Queste le dichiarazioni di Papa Francesco ai fedeli in piazza San Pietro ,in occasione della Giornata Mondiale contro la tratta di persone, promossa dall’Onu.
“Preghiamo-continua il Pontefice-insieme la Vergine Maria perché sostenga le vittime della tratta e converta i cuori dei trafficanti”. “Si tratta -conclude Papa Francesco-di cercare, camminare, darsi da fare.Non si tratta di disprezzare il resto – ha proseguito – ma di subordinarlo a Gesù, ponendo Lui al primo posto. La grazia al primo posto”.
Altra testimonianza di alto spessore è quella del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha dichiarato :”Nel diritto internazionale la tratta degli esseri umani è distinta dal traffico illegale dei migranti che tuttavia è sostenuto e alimentato anch’esso da spietate e sanguinarie bande che sospingono le loro vittime verso condizioni di servitù e annichilimento personale”.
“La solidarietà-prosegue il Presidente-e la civiltà degli europei vanno messe a servizio di un contrasto efficace di questi mercanti di morte“.” E’ importante-conclude Mattarella- che le Nazioni Unite abbiano deciso di dedicare una Giornata mondiale contro il traffico di esseri umani, con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e istituzioni, richiamando ciascuno al dovere morale e alla dignità civile di una lotta senza frontiere contro queste forme di schiavitù”.