“Oggi vediamo con il Giro d’Italia grande entusiasmo, anche al di là delle nostre aspettative, c’è una grande partecipazione popolare qui in Piazza Plebiscito, una grande festa per Napoli e l’area flegrea.L’entusiasmo delle persone ci dà la forza per andare avanti e far crescere le potenzialità che ha Napoli”.Lo ha detto il sindaco Gaetano Manfredi che ha dato il via alla tappa del Giro d’Italia da una Piazza Plebiscito gremita di spettatori. Appassionati assiepati anche sul lungomare di Napoli dove i ciclisti sono passati dopo la partenza e dove è previsto l’arrivo.
“La città – ha detto Manfredi – ha tante difficoltà da recuperare, ma oggi stiamo riuscendo a dare l’impressione positiva di una Napoli che funziona e infatti gli organizzatori del Giro si dicono molto soddisfatti. A Napoli e nell’area della zona flegrea, in questa tappa si vedono gioielli che abbiamo e sappiamo che unendoli rimettiamo al centro le bellezze dei territori che oggi mostriamo davanti a una grande platea nazionale. Crediamo molto nelle grandi manifestazioni sportive che sono occasione di promozione turistica e anche di aggregazione dei napoletani. Questo è il primo grande evento dopo la pandemia, un modo di stare insieme e avere ottimismo, così si rinasce e ricresce”.
Manfredi celebra anche la rinascita di Piazza Plebiscito, affollatissima e riempita da tanti stand rosa: “E’ uno straordinario scenario – spiega il sindaco – che deve essere sempre più animato da grandi eventi sportivi, culturali, musicali, nel rispetto sempre dell’evocazione monumentale. Più persone portiamo nella piazza e più è viva. Su questo ci lavoriamo anche con l’investimento che faremo nel colonnato della chiesa di San Francesco, un modo per tenere la piazza più viva, la illumineremo in maniera innovativa e abbiamo alcuni locali commerciali già assegnati”. Ultimo passaggio sulle piste ciclabili: “Dobbiamo garantire la sicurezza dei ciclisti.
Abbiamo progetti significativi in diversi quartieri, al centro, nella periferia come Scampia, con piste ciclabili usate da cittadini e amanti della bici”. (ANSA).