Scoperta un’officina abusiva, nascosta dalla vegetazione, alla periferia di Giugliano, nella provincia di Napoli. Qui le auto venivano smontate per ricavare pezzi di ricambio, che venivano poi rivenduti. Quando i carabinieri hanno fatto irruzione ventiquattro vetture erano già state parzialmente smontate.
Due persone, nel momento del blitz, erano intente a smontare i pezzi da un altro veicolo. Si tratta di Francesco Pugliese e Vincenzo Cecere di 40 e 38 anni, residenti a Melito di Napoli, che sono stati arrestati. Ora dovranno rispondere di riciclaggio.
I due sono stati sorpresi all’interno di uno stabile in una un’area apparentemente abbandonata, in via San Francesco a Patria, alla periferia di Giugliano (Napoli). I militari dinanzi allo stabile hanno notato un furgone risultato sotto sequestro.
Decisi ad approfondire, sono entrati nella struttura e hanno sorpreso i due uomini mentre smontavano un’auto. Oltre le vetture, ritrovate 7 targhe, anch’esse appartenenti a veicoli risultati rubati. I militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato anche gli attrezzi utilizzati dai due uomini per smontare le automobili.
I due uomini di Giugliano sono finiti in manette e condotti nel carcere di Poggioreale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e in attesa di giudizio.
