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GIUGLIANO: TORNA LA MICROCRIMINALITA’ DOPO LA QUARANTENA

A Giugliano  in Campania, in provincia di Napoli rapina a mano armata in via Dante Alighieri: malviventi derubano una ragazza. La redazione di Linkabile, ha approfondito la vicenda, con un servizio di Vincenzo Pirozzi. 

La vittima è una giovane ragazza di Giugliano in Campania, quest’ultima nella dichiarazione rilasciata ai carabinieri racconta che dopo una serata passata con il proprio fidanzato si è ritrovata in una situazione tutt’altro che piacevole, da poco passate le due e la trentenne dopo i saluti si avvicina al portone di casa propria ma nel mentre viene sorpresa da uno forte rombo di un motorino. La giovane racconta di aver visto avvicinarsi a tutta velocità due ragazzi su un motorino a volto coperto. A quel punto uno dei due con in pugno una pistola le urla “dacci tutto quello che hai”.

Tutto ciò si è svolto in una delle stradine laterali di via Dante Alighieri in un orario tardo che non ha favorito l’aiuto in tempo della ragazza. Infatti alcuni abitanti del posto hanno raccontato di aver sentito dei rumori o delle urla ma nessuno si è accorto di quello che stava succedendo in quegli istanti. I malviventi hanno derubato la ragazza di propri beni come riportato dalla vittima alle forze dell’ordine le hanno sottratto contanti, smartphone e documenti. La vittima, nonostante lo choc e la paura del momento, ha deciso di chiamare le forze dell’ordine che sono subite accorse sul posto con una volante nel minor tempo possibile. Alcuni agenti della polizia hanno raccontato inoltre che, la volante era già in allerta nella zona perché aveva già ricevuto altre segnalazioni che raccontavano di due ragazzi in motorino con passamontagna.

Ad oggi, la Polizia di Stato sta indagando sul caso, ancora non ci sono notizie certe sull’identità dei due malviventi e nemmeno se avessero messo a segno un altro colpo la scorsa notte, viste le segnalazione precedenti. Giugliano ha sempre avuto gravi problemi di microcriminalità, nell’ultimo periodo sembravano calati. ma tutto ciò pare solo un’illusione pura.

Visti gli ultimi avvenimenti, pare che la “finta” tranquillità era solo figlia del periodo di lockdwon dovuto al covid-19.  Se questo episodio si va a sommare agli altri già registrati negli scorsi giorni, la microcriminalità è un problema tutt’altro che risolto nella zona nord di Napoli.

Di Vincenzo Pirozzi

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