“Ho accettato con piacere l’invito del professor Chieffi. Gli studenti di questo dipartimento, quelli del quinto anno, avranno la possibilità di fare tirocinio presso alcuni istituti penitenziari o presso l’ufficio del garante. Ma con questi studenti abbiamo iniziato un cammino umano mettendo in campo un’esperienza che abbiamo chiamato Diamo un calcio all’indifferenza“. Così il garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Campania Samuele Ciambriello.
L’occasione è stata la presentazione della convezione stipulata con il Dipartimento di Giurisprudenza diretto dal professore Lorenzo Chieffi. Nell’occasione sono stati presentati anche i progetti “Diamo un calcio all’indifferenza” e “Vieni e Vedi”. Il direttore Chieffi ha sottolineato: “Da un paio di anni tra i compiti che il Ministero impone all’Università è la cosiddetta Terza Missione. Cioè oltre alla normale attività didattica, c’è la internazionalizzazione e poi la realizzazione di attività con soggetti che agiscono sul territorio. E in questo caso, gli istituti penitenziari sono delle istituzioni molto significative con cui collaborare”. Con Ciambriello e Chieffi, anche Mariano Menna ordinario di Diritto processuale penale, Marco Puglia magistrato di sorveglianza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e Mena Minafra referente della convenzione e dei progetti. “La cosa bella – ha continuato Ciambriello – è che in molti di questi giovani è nato il desiderio di partecipare all’attività di volontariato e servizio civico nelle carceri. Infatti, con alcuni di loro stiamo mettendo in atto un progetto dentro il carcere di Santa Maria Capua Vetere per far comprendere loro le luci e le tante ombre che ci sono negli istituti penitenziari”. Il magistrato di sorveglianza Puglia, nel suo intervento, ha ricordato il progetto che ha visto insieme per la prima volta magistratura, detenuti ed operatori penitenziari nella realizzazione di uno spettacolo dal titolo Epoche (sospesi). La rappresentazione sarà riproposta sabato 29 settembre nell’ambito di una iniziativa sulla legalità a Santa Maria a Vico.
Beatrice Crisci