L’ex centrocampista azzurro Eraldo Pecci è intervenuto ai microfoni di “Globuli Azzurri”, trasmissione condotta da Samuele Ciambriello e andata in onda sulle frequenze di JulieItalia (canale 19 del digitale terrestre) e SKY 903. Ecco le sue parole: “Questa stagione ho visto un Napoli che ha giocato bene, un Napoli da applaudire che merita rispetto. C’è da dire che se i record vengono messi da tante squadre, vuol dire che non siamo di fronte ad un campionato qualitativo. Cosa è mancato per vincere? Nulla, la Juve ha sempre una grande squadra, non ci sono stati nemmeno episodi da contestare. Per cui ha meritato di vincere. Il Napoli ha comunque fatto un grande campionato. Se vendi Higuain al tuo primo avversario e poi arrivi secondo o terzo è normale. Il Napoli sta facendo dei miracoli ed è una delle poche squadre dove vedi la mano dell’allenatore. Nelle grosse squadre spesso non è così. Chi consiglierei come acquisto? Giuntoli sa fare benissimo il suo mestiere. Rispetto a quando giocavo io il calcio è cambiato, quando la palla si ferma poco è molto positivo, non ci sono punti di riferimento. Quando potevo la davo di prima, spesso davanti o di fianco. Personalmente preferisco Jorginho a Diawara, in quanto il primo verticalizza di più. Infortunio di Milik? Quello che ha fatto Mertens non l’avrebbe fatto. E’ stato però necessario un grande lavoro della squadra e dell’allenatore”.