Debora Rossetti, moglie dell’ex giocatore del Napoli Andrea Dossena, è intervenuta in diretta telefonica a “Globuli Azzurri”, trasmissione in onda ogni lunedì alle 19.30 su Julie Italia (canale 19 del DTT) condotta da Samuele Ciambriello e Mary D’Onofrio.
“Mi manca il calore napoletano, mai l’avevo assaggiato e non l’ho più ritrovato nelle altre città” – così ha esordito Debora. “Ultimamente sono stata a vedere Inter-Napoli, io sono di fede interista ma ero con mio marito Andrea e nostro figlio Romeo che tifavano Napoli ovviamente. Dei giocatori del Napoli mi colpisce tanto Hamsik, ha davvero un passo straordinario. Dopo Napoli siamo stati in giro: prima Palermo, poi Londra e infine Piacenza. Mi auguro che prima o poi smetterà anche se a mio marito piacerebbe allenare, visto che ha anche seguito dei corsi a Coverciano. Il segreto del grande amore tra me e Andrea è la pazienza.”
Sono intervenuti in diretta anche Alberto Caccia (giornalista) e Riccardo Sorrentino (astrologo)
Il giornalista si è espresso sul cannoniere del Napoli Dries Mertens e la corsa con la Roma al secondo posto:
“Mertens aveva una doppia eredità, quella di Milik e Higuain. Quindi il fatto di aver sopravanzato anche inizialmente Gabbiadini nel suo ruolo di attaccante centrale lo ha caricato. Gli ha dato ancora di più responsabilità ed è riuscito a fare bene. Tanto di cappello per aver trovato un calciatore in un altro ruolo e merito a Sarri sicuramente che l’ha trasformato. La prossima partita sarà decisiva, e soprattutto dipende da come andrà Roma-Juve. Sono fiducioso nel Napoli, il problema è la Roma che è davanti. Il Napoli deve superarlo. Il distacco è di 2 punti in virtù degli scontri diretti. La prossima è decisiva e resto fiducioso, nonostante tutto dipenda dalla sfida dell’Olimpico. È comunque vada un Napoli che ha fatto un campionato ottimo, storicamente il Napoli due campionati positivi non li ha mai fatti o è raro che sia accaduto. Certo è che se si chiude al terzo posto un pò di amaro in bocca resta perché una squadra che fa tantissimi punti (potenzialmente 86) e che chiude al terzo posto lascia inevitabilmente un pò di rammarico. Dispiacerebbe aver ottenuto tanti punti e non essere riusciti ad evitare il preliminare. Speriamo di evitarlo.”
L’astrologo invece ha parlato principalmente dell’influenza delle stelle sul Napoli e i suoi giocatori per l’anno prossimo:
“Fui il primo a consigliare Sarri ad ADL. Quando fu preso all’epoca si parlava di Mihajlovic e Montella. Sapevo che nel giro di pochi anni poteva portarci un grande titolo. Quest’anno Sarri è stato sfortunato perché ha avuto Giove contro, palesatosi con l’infortunio di Milik e gli impegni di coppa per Ghoulam e Koulibaly. E’ stato penalizzato. L’anno prossimo Giove è a favore, e quindi l’anno prossimo col Napoli rodato e un paio di acquisti in difesa gli azzurri possono competere per qualcosa di importante. Il Napoli è nato per tradizione sotto il segno del leone, anche se il Napoli di ADL è una squadra della Vergine. Il segno della vergine è un altro segno che dall’ 11 ottobre avrà Giove e Saturno a favore; la stagione 2017-2018 potrebbe essere davvero quella giusta per qualcosa di importante. Astrologicamente cambia tutto il cielo, entrando Giove nel segno dello scorpione, alcuni giocatori come Ghoulam e Hysaj che sono dell’acquario avranno Giove ostile. Lo stesso Callejon dell’acquario avrà difficoltà; il vice Callejon dunque sarà importantissimo. Ci sarà la crescita di Rog, Diawara e Strinic del Cancro, Reina può crescere come anche Albiol. Inoltre prevedo una grande crescita dei capricorno Allan e Tonelli. Dove necessitiamo di rinforzi è sugli esterni. Per Maksimovic del sagittario stelle a favore, l’anno prossimo c’è un cielo più sereno. L’unico giocatore al di là delle stelle veramente inutile è Pavoletti. Bisognerebbe trovare un degno sostituto al falso nueve Mertens.”