Come ormai accade da qualche anno, il 27 settembre Google festeggia il compleanno con un doodle originale. Questa ricorrenza è anche l’occasione per trovare in Rete ogni genere di curiosità sul conto di Google, storie, aneddoti e anche qualche leggenda metropolitana. Ecco 5 cose sul conto della grande G che (forse) non conoscevate ancora.
DAVVERO IL COMPLEANNO È IL 27 SETTEMBRE? NÌ.
Google festeggia il suo compleanno il 27 settembre, ma che sia davvero questo il giorno in cui la grande G ha visto la luce, è tutt’altro che acclarato. Per un po’ di tempo, infatti, il compleanno di Google è stato festeggiato il 4 settembre, il giorno in cui, nel 1998, fu presentata la richiesta formale di fondare la società; qualche volta è stato celebrato il 7 settembre, data di cui la società fu realmente fondata, mentre il 27 prende spunto dal giorno in cui i suoi “inventori”, Larry Page e Sergei Brin, due studenti universitari alla Stanford University (in California) descrivevano il motore di ricerca in una pubblicazione.
IL NOME NON FU INVENTATO DA BRIN E PAGE
Il nome Google, ormai lo sanno anche le pietre, rappresenta un numero (1 seguito da 100 zeri). Ma chi lo ha “inventato”? Tutto deriva da una passeggiata nei boschi, nel 1920. Mentre camminava, il matematico americano Edward Kasner chiese a suo nipote Milton Sirotta di aiutarlo a scegliere un nome da dare a un numero sbalorditivo. La risposta di Milton fu un googol! Il termine divenne famoso vent’anni, nel 1940, quando Kasner lo citò nel suo libro intitolato “Matematica e immaginazione”.
LA PAROLA GOOGLE È PRESENTE SU DIZIONARI
Nel 2006 la parola “Google” sbarcava sui dizionari: più precisamente il verbo to google (googlare, cercare su google) divenne una voce dell’Oxford English Dictionary.
GOOGLE FU ISPIRATO DA UNA TESI DI LAUREA
A ispirare Page e Brin, al tempo in cui frequentavano il campus dell’Università di Stanford, fu il desiderio di rendere più efficiente la ricerca di informazioni sulla Rete rispetto a quella svolta dai principali motori di ricerca dell’epoca (AltaVista, Yahoo! ed Excite). Il loro funzionamento, secondo loro, era impreciso, migliorabile soprattutto nel criterio con cui i risultati venivano classificati in ordine di importanza. Larry Page, che stava cercando un argomento per la sua tesi laurea, ideò un criterio che si basava sui link, paragonandoli alle citazioni nelle bibliografie nei libri: le pagine web che avevano più citazioni (attraverso i link) erano le più autorevoli e dunque dovevano essere considerate più importanti. Brin, esperto nel raccogliere dati, lo aiutò a concretizzare l’idea, realizzando un software che scandagliava il web a caccia di link.
PAGE E BRIN FESTEGGIARONO LA NASCITA DI GOOGLE DA BURGER KING
Alla ricerca di finanziamenti per trasformare la loro ricerca in un’attività imprenditoriale, Page e Brin incontrarono Andy Bechtolsheim, cratore di SunMicrosystems. Durante un incontro che, si dice, durò non più di 15 minuti, durante i quali i due presentarono la loro proposta, ricevendo un assegno da 100mila dollari. Page e Brin celebrarono il successo da Burger King, subito dopo andarono in banca e depositarono la cifra.