L’annuale evento dedicato alle rappresentanze LGBTIQ+ tenutosi per le strade di Napoli, da Piazza Municipio a Piazza Dante, è stato accolto anche quest’anno da migliaia di persone.
A presenziare alla parata sono stati presenti anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e la cantante Malika Ayane.
Il Presidente ha espresso parole di grande sostegno, sottolineando che la dignità delle persone “non è negoziabile”. Ha poi continuato soffermandosi sul diritto di organizzare la propria vita senza però toccare i diritti degli altri.
Il primo cittadino, invece, si è espresso in merito all’organizzazione che ha permesso l’evento, parlando di una società libera in cui si rispettano i diritti di tutti.
Anche la cantante Malika Ayane, madrina della manifestazione di quest’anno, è intervenuta, chiedendo di abbandonare la narrazione delle “vittime”.
Ci sono state tante persone al pride, dunque per l’artista di origini marocchine, spostare il punto di vista permette di vedere il lato creativo delle cose.
A macchiare l’evento, però, è stata un’aggressione ai danni di due ragazze che partecipavano al corteo.
La questione sarebbe partita in seguito a degli schizzi d’acqua che hanno infastidito due sorelle.
Quest’ultime avrebbero aggredito inizialmente le ragazze, salvo fermarsi per poi ripresentarsi più tardi in compagnia dei propri genitori.
Per fortuna una volante della polizia è intervenuta e le due ragazze sono poi andate in ospedale, dove hanno riscontrato un trauma cranico e una prognosi di sette giorni.
Il presidente di Antinoo Arcigay Napoli, Antonello Sannino, ha espresso la sua vicinanza e solidarietà alle ragazze. Inoltre, l’ufficio legale dell’associazione, le affiancherà nel percorso processuale.
