“Lo chiamano ‘grande centro’. E grandi manovre sarebbero in corso per ricostruire questa specie di luogo metafisico che dovrebbe accogliere i fantomatici moderati, ovvero quelli che pure quando non hanno un’idea precisa gestiscono finanche il vuoto con grande circospezione”. Lo dichiara il senatore del gruppo Alleanza LiberalPopolare Autonomie-Scelta Civica (Ala-Sc), Vincenzo D’Anna, che poi così prosegue: “pare che all’ex ministro Lupi sia stato affidato il compito di selezionare, tra i disponibili, coloro che son degni di tale annessione alla brigata degli ‘Esterni’ da contrapporre a quella degli ‘Eterni’. Sembra inoltre che lo stesso Lupi, artefice dell’operazione nostalgia, abbia espresso veti su alcuni senatori di Ala, me compreso, per l’attacco sferrato alla Lorenzin, nei giorni scorsi, sulla questione vaccini”.
“Che Lupi sia diventato il metro etico di qualcuno ci può anche stare in questa politica ferragostana. Per quanto mi riguarda ritengo il veto un onore. Forse perché non ho passione per la politica dei due forni né per gli orologi di lusso” conclude