MianVilla è un complesso immobiliare situato a Miano, in Via Cupa Signoriello. è un bene confiscato alla criminalità organizzata e successivamente trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Napoli, affinchè la struttura, divenisse luogo di incontro e condivisione con gli abitanti del quartiere. La struttura si trova in un’area in cui si registra una difficile situazione ambientale; per scongiurare il degrado ed affermare in modo evidente la presenza dell’Istituzione, il Comune di Napoli ha destinato l’intero complesso ad attività sociali, assegnandolo alla Cooperativa Sociale Il Quadrifoglio, organizzazione impegnata già da anni nella realizzazione di progetti di inclusione sociale.
Nel Centro Diurno Polifunzionale MianVilla, viene proposto ai minori un percorso socio-educativo che mira a rafforzare la socializzazione, le capacità di apprendimento e motivazione allo studio, l’autostima e un’adeguata percezione del sè.
Tra le varie attività svolte all’interno della struttura, quelle che riescono ad entusiasmare più delle altre i ragazzi sono, l’atelier dell’espressività e la Pet Therapy. Il primo, finalizzato alla realizzazione di musical, permette ai ragazzi di acquisire maggiore fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. La Pet Therapy, rivolta ai bambini con maggiori disagi emotivo-relazionali, permette a questi ultimi, grazie all’aiuto di un cucciolo, di imparare valori importanti, quali rispetto reciproco, fiducia e acquisizione delle regole.
Presenti, all’inaugurazione della villa, oltre ai molti minori del quartiere e le loro famiglie anche il sindaco Luigi De Magistris, l’assessore alle Politiche Sociali Roberta Gaeta, il presidente della Cooperativa Il Quadrifoglio Lidia Ronghi, Padre Carlo De Angelis e il presidente della VII Municipalità di Napoli Vincenzo Solombrino.
L’assessore Gaeta ha mostrato tutta la sua soddisfazione per l’inaugurazione dello stabile: “So quanto lavoro e quanta fatica c’è dietro ogni colore, ogni mattoncino ed ogni oggetto presente in questo luogo. Non bisogna dimenticare che questo è stato il luogo della camorra, che non è libertà, ma oggi questo è un luogo libero, aperto a chiunque voglia veramente determinare un cambiamento alla nostra città.”
Soddisfatto anche Padre Carlo, parroco della Parrocchia San Francesco Caracciolo che ha sottolineato l’importanza di ques’evento. “Finalmente, anche a Miano, c’è qualcosa di buono da esaltare e soprattutto, da cui ripartire. Siamo felici per la inaugurazione della villa, che testimonia il riscatto sociale di questa gente, spesso e volentieri considerata di serie B, ma che ha tanto da dare al resto della collettività”.
MianVilla simboleggia la vittoria delle legalità sull’illegalità, e di fatti specie sulla camorra. Può sembrare paradossale che il luogo che rappresentava la casa di un boss locale, ora rappresenti il futuro di migliaia di minori e di un intero quartiere. Le Istituzione, il Comune di Napoli e tutte le persone che hanno lavorato alla realizzazione di questo progetto hanno fatto la loro parte ed ora tocca alla gente, alle famiglie, ai ragazzi, fare la loro. Non saranno lasciati soli, questo mai, saranno accompagnati in questo lungo percorso da persone competenti che proveranno a trasmettere a grandi e piccini i giusti valori della vita, in modo tale che ognuno di loro possa vivere serenamente, con se stesso e con le persone che lo circondano. MianVilla è il trampolino di lancio per il futuro di molti minori che frequentano la struttura e lo sarà per molti altri, nella speranza di regalare ad ognuno di loro un sorriso, che possa accompagnarli nei momenti più importanti delle loro vite.