“Ogni volta che mi propongono una data a Napoli io accetto molto volentieri, perché per me è un pretesto per tornare nella mia città. Anche quando ho qualche tappa nelle regioni limitrofe faccio sempre tappa a Napoli”. E’ un emozionato Stefano de Martino quello che parla dal camerino di Tuttosposi, protagonista del taglio del nastro all’inaugurazione del trentennale della kermesse e premiato come “Marito Ideale” dall’Osservatorio Familiare Italiano, promotore e organizzatore della manifestazione che ha registrato, come ogni anno, il consueto bagno di folla. Il ballerino, già marito di Belen Rodriguez con la quale condivide la gioia della paternità del piccolo Santiago, ha anche ammesso di tornare per amore dei suoi fans che lo sostengono perché è “uno di loro che ce l’ha fatta”.
Premio speciale anche per Peppino di Capri, che ha ricevuto dal direttore di Novella 2000 Roberto Alessi la preziosa scultura realizzata da Lello Esposito: l’interprete di autentiche pietre miliari della musica italiana come Champagne e Roberta, ha osservato che “è importante che il matrimonio non si riduca semplicemente alla festa di un giorno, ma che i ragazzi riscoprano i veri valori del matrimonio e dell’impegno che comporta se lo si vuol far durare nel tempo”.
Emozionatissima anche Fiorenza d’Antonio, seconda classificata a Miss Italia, in passerella come presentatrice della trionfale sfilata di Atelier Signore con Pascal Vicedomini. Nonostante la giovane età ha già le idee chiare sul suo futuro: “In questo momento io e il mio compagno siamo molto impegnati sul lavoro, ma vorrei sposarmi tra un paio d’anni e avere tre figli. Per il momento del sì, so solo che il mio abito sarà stravagante, magari un tailleur”.
Alla serata erano presenti anche il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e la Presidente della Mostra d’Oltremare Donatella Chiodo, che hanno fatto il giro degli stand intrattenendosi a lungo con gli espositori: “Sono molto contento di aver partecipato a questa inaugurazione – ha affermato Luigi de Magistris – ho visitato tutti gli stand dall’inizio alla fine, c’è grande varietà di offerta, qualità, grande cura dei particolari e molta innovazione. Credo che Tuttosposi rappresenti veramente un punto di riferimento e una vera eccellenza consolidata della nostra città e della Mostra d’Oltremare. Anche perchè produce per indotto tanti posti di lavoro e quindi dobbiamo considerarlo un punto di riferimento dell’economia napoletana e campana”. Molto soddisfatta la Presidente Chiodo: “E’ la mia quarta volta come Presidente ed è bello vedere questo settore trainante dell’economia sempre in crescita; in 30 anni sono arrivati 3 milioni di visitatori, per cui siamo contenti del fatto che sia confermato ogni anno il successo di questo evento che è anche un nostro brand che cresce grazie a questa organizzazione che se ne prende cura”.
La sfilata di Atelier Signore ha letteralmente entusiasmato il pubblico accorso al Palasposa: sono state presentate infatti in anteprima nazionale le collezioni del brand Giovanna Sbiroli acquistato nel 2017 e le linee della Maison Excellence, Victoria F. e Seduction.
Oggi, come seconda giornata, un ciclone al femminile arriverà alla Mostra d’Oltremare, capitanato da Simona Ventura: la vulcanica conduttrice infatti riceverà il Premio Working Woman Award; premiate anche la ragazza d’oro della tv e della letteratura italiana contemporanea, Eleonora Gaggero, la giornalista Ansa Alessandra Magliaro, le cantanti e attrici Maggie e Bianca e la produttrice Carolina Terzi. Gli ospiti che “giocano in casa” invece saranno Marina Suma e Gino Rivieccio. Il momento moda sarà invece quello degli Atelier Pinella Passaro Sposa e Stella White.
Pinella Passaro ci regalerà una sfilata all’insegna della tradizione e dell’innovazione, che unisce i tessuti e i ricami a mano più preziosi alle linee più moderne. Tanti i mood affrontati, dal più romantico al vintage, dal boho-chic al mediterraneo. Stella White presenterà una collezione con linee morbide e sobrie per la sposa romantica e sognatrice; abiti sensuali a sirena, con silhouette più marcate e spacchi vertiginosi vestiranno le spose più audaci. Non mancheranno abiti dai colori tenui e un po’ più caldi rispetto al bianco e quelli con code rimovibili per le Spose che sognano di mostrare il loro lato romantico ed anche il più sensuale.
Simonetta De Chiara Ruffo