Ricordate le polemiche nate nei giorni dell’alluvione di Genova? Ricordate le contestazioni a Beppe Grillo da parte di alcuni “angeli del fango”? Ricordate che Grillo aveva scambiato un operatore del Corriere per uno dei suoi accompagnatori, e quando aveva scoperto chi era si era rifiutato di parlare? Bene, in quell’occasione Grillo aveva mostrato alle telecamere un foglietto con su scritto un codice Iban, dichiarando che se volevano intervistarlo dovevano versare 2000 euro su quel conto che poi lui avrebbe provveduto a girare agli alluvionati di Genova.
Alla singolare iniziativa aveva risposto con grande prontezza Luca Bottura, lanciando una campagna crown founding e raccogliendo con sottoscrizioni la somma richiesta da Grillo per l’intervista. I sottoscrittori potevano proporre una domanda, che poi Luca Bottura avrebbe provveduto a girare al leader dei 5 stelle attraverso i microfoni di Radio Capital. Raggiunta in pochi giorni la cifra necessaria, Bottura ha inviato un bonifico all’apposito conto corrente i duemila euro, scrivendo nello spazio destinato alla causale: “Ciao Beppe! Ecco i 2000 euro per Genova. Ti aspetto venerdì 31/10 h.8,15 a Radio Capital, via Massena 2, Milano. Grazie!”
Inutile però l’attesa dei radioascoltatori di Lateral che si sono sintonizzati stamattina sulle frequenze di Radio Capital. La delusione e i commenti su Twitter attraverso l’hastag #beppevaidaluca, dove l’ironia del popolo del web si è scatenata. In tanti si chiedono che fine faranno ora i duemila euro, ma un Tweet di Luca Bottura mostra la foto di una mail arrivata alle 10:41 all’indirizzo elettronico della radio con il seguente testo: “Ringrazio per la donazione relativa all’intervista. L’iniziativa è stata temporaneamente sospesa e l’importo è stato rimborsato presso il conto da cui è partito il bonifico. Beppe Grillo”.
Nulla di fatto. Le domande resteranno irrisolte, proprio come i dieci quesiti che provocatoriamente gli lanciò Il Giornale qualche tempo fa, o quelle del giornalista Michele Di Salvo.
Grillo ha senza dubbio un problema con i giornalisti, che ha più volte definito servi dei partiti e della casta, preferendo parlare sul suo Blog, in assenza di contraddittorio.
Neanche la raccolta a favore di Genova, che è la sua città e che sicuramente ha bisogno di fondi, è servito a convincerlo, anche se era stato egli stesso a proporla. Facile ipotizzare che difficilmente le cose cambieranno. Grillo da vecchio marpione della televisione sa bene che più sfugge più i media lo cercano. Apparizioni ad hoc per scatenare polemiche senza dover dar troppo conto di alcuni lati oscuri mai chiariti. Questo gli basta a tenere vivo l’interesse sul suo Movimento che ultimamente, visto i catastrofici risultati delle amministrative di Reggio Calabria, non vive certo un buon momento.