Da giorni, non si parla d’altro. Da quando, poche settimane fa, la famosa multinazionale dell’hamburger a basso costo, la McDonald’s, ha lanciato la sua nuova campagna pubblicitaria, è scoppiata una vera e propria guerra senza esclusione di colpi che vede schierati, ai due lati del ring, da un lato l’azienda e dall’altro il popolo napoletano.
Nella pubblicità sotto accusa, un’allegra famigliola si reca in una pizzeria e, alla richiesta di ordinazione da parte del cameriere, il bambino risponde: “Un Happy Meal!”. Il tutto corredato dallo slogan “Tuo figlio non ha dubbi”.
Non si è fatta attendere la risposta dei partenopei che, anche all’alba dell’EXPO di Milano, il cui tema è proprio l’alimentazione, rivendicano la qualità del proprio prodotto di punta a discapito degli articoli della famosa catena di fast-food.
In un video diffuso ieri dal blogger Egidio Cerrone, tramite la sua pagina facebook, “Puok e Med”, la stessa scenetta viene ripetuta a parti, però, invertite. Il videoclip ha già collezionato milioni di visualizzazioni e condivisioni in tutto il mondo e sui principali quotidiani nazionali e esteri.
Questa volta, il protagonista, un verace bambino napoletano, classifica l’hamburger come “una schifezza” e, ovviamente, invita i genitori a comprargli un’invitantissima pizza margherita.
“Tuo figlio non ha dubbi”, fa il verso il video.
Anche il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle si è espresso a favore di Napoli, invitando la multinazionale a ritirare la pubblicità, promuovendo, al contrario, il frutto della tradizione italiana. Il vice Presidente della Camera, Luigi di Maio, ha chiesto addirittura che l’azienda non fosse annoverata tra gli sponsor di EXPO.
Ed ecco che, giovedì 16 aprile, il Lungomare della città si è fatto teatro di un’iniziativa davvero singolare, ad opera di una delle più famose pizzerie: Gino Sorbillo.
Tantissimi i curiosi accorsi sul posto. “Happy Pizza”, il nome del prodotto promosso.
“Da oggi serviremo ai più piccoli il nostro “Happy pizza” in risposta alle recenti campagne denigratorie dei prodotti della nostra tradizione”. Ha dichiarato il proprietario del locale in un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Mattino”.
“Proponiamo una pizza a due euro con farina biologica, San Marzano, olio extravergine d’oliva, ma non solo. Distribuiremo anche dei gadget con la riproduzione dei nostri prodotti tipici come il babà, la pastiera ed il tortano. Sono dei piccoli segnalibri in carta riciclata, in modo da favorire e promuovere non solo l’alimentazione ma anche la cultura. Faremo di tutto – conclude Gino Sorbillo – per far sì che i nostri bambini continuino a preferire la pizza al panino dei fast-food”.
Pizza contro McDonald’s, quindi. Lo scontro è, ormai, partito. Chi avrà la meglio? I napoletani sembrano davvero non avere dubbi.