I blue jeans, hanno compito ben 145 anni, rinnovandosi negli anni, hanno fatto la moda del mondo intero. I jeans hanno fatto perdere la testa a tutte , dalle star del cinema ai presidenti degli Stati Uniti, da Regan a Clinton fino a Obama. Da Marilyn Monroe a tutte le top model più imitate, da Naomi Campbell a Kate Moss non possono fare a meno dei jeans anche in occasioni speciali. Ma anche se i jeans hanno un nome che ricorda Londra, sono una grande invenzione figlia dell’arte italiana, infatti nascono a Genova nel XVI secolo e solo a fine Ottocento raggiungono San Francisco, dove nel 1873 viene avviata la prima produzione, esattamente il 20 maggio, ieri. La moda ripercorre gli stili dal jeans a vita alta a quello a vita bassa, dallo skinny alla zampa d’elefante, dal boyfriend ai jeans strappati, con toppe, glitter e scritte. La moda in questi 145 anni ha visto la nascita di tanti modelli di jeans, qualcuno ha fatto la storia e qualcun altro invece si è fatto dimenticare, lasciando spazio al nuovo. Secondo un recente sondaggio le donne italiane adorano i blue jeans, infatti: al 31% piace un modello capace di evidenziare le curve nei punti giusti, terzo posto con il 24% boyfriend e mom fit super comodi e alla moda. Ultimi ma non ultimi i classici skinny con il 12%, mentre a vita bassissima, che anni fa spopolava, oggi è da abolire per il 55% dei votanti. A seguire i baggy jeans, per il 31% del panel, troppo larghi e pesanti, seguiti dall’elastico dello slip in mostra, con il 14%.
Insomma il jeans è un capo che tutti hanno nel proprio armadio, non risultando mai banale, perchè è la “divisa” che si indossa ancora oggi dopo 145 anni di storia.