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I MITI DI NAPOLI : LA LEGGENDA DEL FANTASMA DI CASTELLAMMARE

Napoli città di mistero e di leggende. La loro fama è diffusa dappertutto, e sono numerosi i turisti che ogni anno decidono di vedere con i propri occhi i luoghi dove sono nati e si alimentano questi miti e superstizioni. Tra queste leggende ricordiamo quella del fantasma che infesta il Castello di Castellammare di Stabia . La presenza di questo fantasma, o presunto tale, è riconducibile ad un evento storico ben preciso. Stiamo parlando della “congiura dei baroni” avvenuta, nel 1459, sotto il regno di Ferrante I d’Aragona. L’attentato al potere costituito scaturì dal malcontento che montò tra gli esponenti dell’aristocrazia locale che non condivisero lo slancio innovatore dei nuovi sovrani aragonesi. Nel castello di Castellammare di Stabia avvenne un passaggio importante della vicenda. Una castellana decise di aprire le porte della struttura, difesa dal provenzale Gaillard, alle forze ad esso ostili, capitanate da Giovanni D’Angiò, figlio di Renato. Per gli assalitori, grazie al tradimento della donna, fu molto semplice espugnare la fortezza senza subire perdite. La donna decise di operare questa decisione né con malizia né per motivi “politici”, ma poiché follemente innamorata di un soldato che militava nell’esercito angioino. Tuttavia, una volta raggiunto lo scopo, il cavaliere, che forse era anche sposato, respinse le attenzioni della castellana abbandonandola ad un destino di depressione e vergogna. Poco tempo dopo, sopraffatta dalla piega degli eventi, la nobile decise di togliersi la vita ricorrendo a del veleno. Una storia questa che sicuramente rende ancora più affascinante un luogo di per sé già incantevole. Se la presenza del fantasma è reale oppure no, non sta a noi stabilirlo. È bello, però, pensare che da una vicenda di amore tragico e non corrisposto, consumatasi in questo castello, oggi proprio in questo luogo molti giovani possano coronare il loro sogno d’amore.

 

 

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