Economia e Welfare

I POMODORI CINESI E IL GRANO CANADESE DANNEGGIANO IL MERCATO AGRICOLO CAMPANO E NON TUTELANO I CONSUMATORI, INTERROGAZIONE DI PEDICINI (M5S) ALLA COMMISSIONE UE

L’eurodeputato del M5S Piernicola Pedicini, su sollecitazione del consigliere regionale del M5S Campania Michele Cammarano, ha presentato un’interrogazione alla Commissione europea per fare chiarezza, in relazione alle norme Ue, dell´arrivo a Napoli di treni carichi di container che trasportano confezioni di concentrato di pomodoro prodotto in Cina contenente micotossine, additivi e coloranti, e dell´arrivo in Sicilia di navi cariche di grano canadese trattato con il glifosato.

Nell’interrogazione, in cui viene spiegato che i prodotti alimentari importati in UE devono rispettare le disposizioni del Regolamento Ue 178/2002 e le informazioni d´origine fornite dagli operatori del settore alimentare devono rispettare i pertinenti requisiti delineati nel Regolamento Ue 1169/2011, Pedicini pone alla Commissione europea tre precise domande: in che misura e con che modalità le autorità italiane svolgono i controlli ufficiali; in che misura e con che modalità la Commissione controlla che le autorità italiane svolgano questi controlli; se questi controlli vengono effettuati sul prodotto in entrata o su quello in uscita.

Nell’interrogazione viene infine sottolineato che la commercializzazione del concentrato di pomodoro cinese e del grano canadese hanno contribuito e contribuiscono in misura considerevole non soltanto alla grave crisi in cui versano i corrispondenti comparti agro-alimentari campani e delle regioni meridionali, ma anche alla crescente confusione e preoccupazione tra i consumatori finali. Questi prodotti, infatti, una volta importati, vengono mischiati con altri ingredienti e prodotti italiani senza che la loro rispettiva origine sia indicata in etichetta, per poi essere commercializzati all´interno del mercato unico o esportati verso Paesi terzi.

PIERNICOLA PEDICINI – Eurodeputato M5S

Potrebbe piacerti...