In una mostra allestita dal 22 giugno al 22 ottobre a Perugia, nel Nobile Collegio del Cambio , affrescato dal Perugino, ci saranno due famosi e splendidi autoritratti di Gian Lorenzo Bernini e Diego Velazquez. Bernini apprese dal maestro spagnolo ‘‘il modo di scavare nell’intimo nei personaggi, di entrare nella loro complessità psicologica”. Lo storico dell’arte Tomaso Montanari, ha raccontato così la mostra:”E’ indubbio che i ritratti di Velazquez assumono dopo Roma una vitalità, una capacità di fissare un momento preciso, una gamma cromatica e una sprezzatura che prima non conoscevano . Ma è altrettanto vero che quelli di Bernini acquistano in profondità psicologica, in rarefazione della materia e in sobrietà. La cosa certa è che lo scambio è avvenuto ed è probabile che il saldo vada fissato in parità’‘. Al Collegio del Cambio si potranno ammirare, tra le altre opere, l’ Autoritratto a mezza figura di Bernini e quello di Velazquez, ambedue custoditi agli Uffizi. Ma saranno presenti anche l’ Autoritratto di Bernini del Museo del Prado. Gli studiosi si dividono, tra chi lo ritiene di un anonimo seguace del Bernini e altri che individuano in esso un ‘non finito’ dell’artista.
La mostra sarà visitabile, dal 22 giugno al 22 ottobre a Perugia, al Nobile Collegio del Cambio.