Zlatan Ibrahimovic è intervenuto a ‘Che tempo che fa’ . In studio la conduttrice torinese Luciana Littizzetto e in collegamento da casa, o per essere più moderni “in smart working”, Fabio Fazio. L’attaccante svedese, che oggi non è potuto scendere in campo con il Milan nella trasferta di Verona, ha seguito i suoi compagni di squadra dagli spalti dello stadio Bentegodi. Ibrahimovic ha raccontato a Fabio Fazio la sua esperienza al Festival di Sanremo.
Il centravanti del Milan è stato invitato da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. La prima domanda è stata sul suo rocambolesco viaggio in moto per raggiungere Sanremo. Fazio ha contattato il motociclista Francesco Nocera che ha mandato un video messaggio a Zlatan nel quale gli ha detto che “se nel futuro avrai ancora bisogno di me potrai chiamarmi tranquillamente…..il mio numero ce l’hai“. Poi Fazio ha mandato in onda un breve filmato con i momenti salienti del Festival di Sanremo di Ibra.
“Mi sento un leader; è l’unica squadra che mi ha emozionato. Voglio essere la loro guida. Mi manca la squadra, mi manca il mister, mi manca il Milan. Sono uno di loro è casa mia. Se rimango al Milan? Dipende da Paolo Maldini. Vediamo. Da bambino ero basso, fino a 16 anni ero molto basso. Avevo problemi anche con i muscoli e con la schiena ma poi ho recuperato”. All’Ajax si aspettavano che io fossi il nuovo Van Basten….troppa pressione”. Poi Fazio gli mostra una foto postata dallo stesso Zlatan su Instagram con Maradona e il campione del Milan ha detto: “Maradona è l’icona del calcio”. Quindi è la volta dei gol più belli; Fazio gli mostra tre gol: uno realizzato ai tempi dell’Ajax, uno con l’Inter e uno con la maglia della Svezia; tre reti davvero incredibili di Ibra.
L’intervista va avanti con una domanda sulla sua passione per le arti marziali: “Quando ero giovane facevo arti marziali. Se sono cintura nera? Diciamo di si. Ai miei figli non piace tantissimo ma gli ho consigliato di farlo che può essere importante. Il mio figlio più piccolo mi ha detto che facendo taekwondo non si guadagno tanti soldi. Scudetto? Vediamo. Io sono venuto al Milan per vincere, tutto è possibile“.
CORRIERE DELLO SPORT