Intorno alle 5 del,pomeriggio dal cielo venne un rumore strano ,ondulatorio , cupo
I napoletani alzarono gli occhi e videro il cielo oscurato da centinaia di aerei in formazione. Erano i B29 , le famose fortezze volanti. Giunte su Napoli incontrastate . Volavano a 10mila metri . I tiri della nostra contraerea arrivavano a 6mila metri . Non avevamo radar ed i servizi di ascolto , affidati ai ciechi per la loro sensibilità uditiva consistevano in batterie di amplificato0ri rivolti verso il cielo I B29 erano aerei corazzati e super armati . Avevano quattro torrette armate di cannoncini a tiro rapido da 20mm. C’era perfino una gondola SOTTO la pancia dell’aereo . Contro di esse i nostri minuscoli caccia erano impotenti . La tattica era semplice:arrivavano in formazione a punta , come oche selvatiche ,Quando la prima fila aveva sganciato le sue bombe virava e andava via e cominciava la seconda fila e così via. Alla fine del loro passaggio non restava che un mare di rovine e di morte. Le prime bombe caddero a via.S..Anna dei Lombardi , fra la Posta e palazzo Gravina.. Sotto la pensiline del palazzo delle Poste c’era uno spaccio de “La Povvida” una cooperativa nazionale di consumo. . C’era sul marciapiedi una lunga fila di persone in attesa delle razioni . Fu un massacro .Morirono a decine uccisi dalla schegge e dai pezzi di “basoli” che le bombe, scoppiando, scagliavano in aria. L’allarme suonò dopo qualche minuto dall’inizio del bombardamento .Per essere sicuri gli aerei cominciavano a sganciare fin dal mare .. Da allora per mesi , avevamo con le bombe e la morte un appuntamento settimanale alle 17del venerdii .Immagino fosse una scelta deliberata dei servizi di guerra psicologica quel 17 di venerdì…Il rumore degli stormi americani era potente. Quando dal cielo arrivava, possente e ondulatorio e cupo i napoletani scappavano terrorizzarti b nei ricoveri. fu nel corso di uno di essi che il mio giovane zio paterno , Ludovico, morì per salvare una donna e i suoi bambini e sotto uno di essi la mia casa fu distrutta.
Voglio ravvivare questi ricordi perché alcuni li hanno rimossi e molti ,stupidamente e senza sapere quello che dicono ,parlano di guerra. I 70 anni di pace che l’Europa ci ha garantito vanno difesi e valorizzati mettendo a tacere gli idioti , che per qualche voto in più mettono in discussione il valore dell’unità europea. Mi rivolgo sopratutto ai giovani : Voi siete nati e cresciuti in questa positiva realtà frutto della scelta lungimirante dei vostri predecessori . Difendetela contro le idiozie di questi politicanti da quattro soldi . Io so che vi sentite europei , che avete amici a Parigi , Berlino, Barcellona . Questo è il vostro avvenire. ABBIATENE CURA CONTRO OGNI POPULISMO