Il Benevento batte lo Spezia 2 a 1 nei quarti di finale dei play off di serie B (gara unica9 e vola alle semifinali degli spareggi promozione, dove incontrerà il Perugia nel doppio confronto.
La gara di andata si disputerà sabat0 27 maggio allo stadio Vigorito, mentre il ritorno è previsto al Curi martedì 30 maggio.
Il punteggio finale maturato contro lo Spezia, non rispecchia il reale andamento del match.
Nella prima frazione di gioco, conclusasi sul risultato di 2 a 0 per i giallorossi guidati da Baroni, il Benevento ha sprecato un rigore con Ceravolo e non si è visto assegnare un gol di Lopez il cui cross era stato fermato dal portiere ospite al di là della linea di porta.
Nella ripresa, il gol di Nenè, ha riaperto i giochi ridando speranza allo Spezia che non è riuscita però nell’intento di portare la gara ai tempi supplementari.
Il Benevento, ha espresso per almeno 70 minuti, un gioco spumeggiante, tenendo sempre in mano il pallino del gioco.
La squadra sannita, sembra essere ritornata quella di inizio stagione, quando prima della gara di ritorno con il Bari, ha cullato sogni di primato.
Match deciso dalle reti di Ceravolo e Puscas.
L’attaccante ex Ternana, dopo aver sbagliato un rigore al 20′ del primo tempo concesso per atterramento di Eramo in area di rigore, si è prontamente rifatto un minuto dopo, con un preciso colpo di testa su assist di Viola proveniente dalla sinistra.
Cinque minuti più tardi, Puscas ha trovato la rete del raddoppio (terzo gol consecutivo per l’attaccante rumeno) con un bel tiro dalla distanza che non lascia scampo a Chichizhola.
Squadre che sono andate al riposo sul risultato di 2 a 0.
Nella ripresa, lo Spezia ha provato a rientrare nel match con il gol di Nenè al minuto numero 69.
L’ex Cagliari, ha battuto Cragno con un tiro dalla distanza. Tiro non irresistibile che lo stesso Cragno ha valutato male e che è passato sotto le gambe del portiere di casa.
Accorciate le distanze, lo Spezia ci ha provato con più insistenza, spingendo forte sull’acceleratore.
Nemmeno l’espulsione di Vignali per somma di ammonizioni, ha spento le velleità della formazione ligure, che ha provato a pareggiare l’incontro fino alle fine.
Il Benevento dal canto suo, ha saputo soffrire, portando in porto il match dopo i tre minuti di recupero concessi dall’arbitro.
Così, al termine del match, è esplosa la festa degli undicimila presenti al Vigorito.
Non c’è tempo per festeggiare. Da stamane è tempo di pensare al Perugia.
Sabato si torna nuovamente in campo. Il sogno alla serie A prosegue.
BENEVENTO (4-2-3-1): Cragno; Gyamfi, Lucioni, Camporese, Lopez; Chibsah, Viola; Eramo, Falco, Puscas; Ceravolo. A disp. Gori, Pezzi, Del Pinto, Melara, Ciciretti, Pajac, Padella, De Falco, Venuti. All. Baroni
SPEZIA: Chichizola, Valentini, De Col, Ceccaroni, Djokovic, Terzi, Fabbrini, Vignali, Maggiore, Granoche, Giannetti. A disp. Valentini, Sciaudone, Nené, Baez, Errasti, Migliore, Datkovic, Mastinu, Pulzetti. All. Di Carlo
