Conosciuto come il paese più antico della costiera amalfitana, Scala ha alle spalle una storia lunga e affascinante legata alla Repubblica di Amalfi. Scala era un’importante roccaforte della Repubblica di Amalfi, al punto che lo stretto legame instaurato ha portato molta ricchezza alle famiglie di mercanti di spicco del piccolo centro. La città si sviluppa in modo frastagliato lungo la montagna ed è suddivisa in numerose frazioni, o borghi, tra cui Scala Centro, Minuta, Pontone, Campidoglio, San Pietro e Santa Caterina. Ogni piccolo borgo è caratterizzato dalla sua atmosfera unica ed è sviluppato attorno a una chiesa. Il cuore della città è rappresentato dal Duomo di San Lorenzo, situato nel centro storico. Risalente al XII secolo, questa magnifica chiesa – molto più grande di qualsiasi chiesa di Ravello – conserva il suo portale centrale in stile romanico-gotico con imponenti stipiti raffiguranti due grifoni di guardia e tralci di vite. Le tracce di affreschi sopravvissute sopra il portale rappresentano l’ultimo segno di quella che un tempo doveva essere una facciata riccamente decorata. Il campanile domina la piazza principale della città, circondata da negozi, il municipio e la scuola elementare. Una volta entrati nel Duomo, si viene immediatamente accolti dallo splendore e dalla ricchezza della Scala medievale. Nonostante la tranquillità attuale della cittadina, le dimensioni e la portanza del Duomo rispecchiano l’illustre passato della città. La chiesa è stata ristrutturata in stile barocco nel 1615, e le grandi tele del soffitto raffigurano episodi della vita e del martirio di San Lorenzo del Cacciapuoti, patrono di Scala. Di pregio è poi la parte centrale della chiesa con il suo pavimento maiolicato dipinto a mano. Al centro troviamo un rosone che raffigura la scala e il leone, simboli di Scala. Visibile da qualsiasi angolo della vallata di Ravello c’è poi una piccola chiesa appartenente alla frazione di Minuta in Scala, abbarbicata sul versante della montagna. Un borgo, questo, minuto di nome e di fatto. Ma ciò che manca in termini di dimensioni, è compensato con spettacolari viste grazie alla sua posizione su un promontorio situato tra due valli che scendono fino ad Atrani e ad Amalfi. La bellissima chiesa di Minuta (ritenuta la più antica chiesa di Scala) risale all’XI secolo ed è dedicata alla Santissima Annunziata. Le vedute dalla piazzetta vicino alla chiesa di Minuta sono magnifiche. Uno sguardo a valle permetterà di individuare la frazione di Pontone e le rovine della chiesa di Sant’Eustachio, risalente al XII secolo. Gli escursionisti potranno, invece, approfittare del sentiero che da Minuta conduce a Pontone e prosegue lungo la valle fino ad arrivare ad Amalfi o alla Valle dei Mulini da cui si potrà esplorare la valle e osservare le rovine delle cartiere di Amalfi. Uno dei modi migliori per vedere Scala è seguire la strada principale che passa per il centro, costeggia il Duomo di San Lorenzo e si collega a quasi tutte le frazioni di Scala. Percorso sicuramente gradevole in macchina, ma ancor più affascinante a piedi, grazie agli incredibili panorami che dominano su Ravello e sovrastano la valle e la costiera amalfitana. La maggior parte dei turisti visita Ravello per le sue viste incredibile, ma solo pochi sanno che il segreto sta nell’individuare i panorami migliori dal borgo di Scala. Ed è proprio dalla cima di Scala, in località Campidoglio, che la vista panoramica regala un’immagine unica di Ravello in tutto il suo splendore, con i suoi giardini lussureggianti di Villa Cimbrone sulla punta del promontorio, le aspre montagne, la costa e il Golfo di Salerno. Prenditi una pausa e riposa su una delle panchine lungo la strada, siediti e goditi uno dei panorami più tranquilli e più incantevoli della costiera amalfitana.