Grandi investimenti per la Ferrero, l’azienda dolciaria italiana che oggi ha ufficializzato l’accordo definitivo con il quale acquisterà l’azienda Nestlè, per 2,8 miliardi di dollari. Un grande guadagno per la Ferrero in quanto la Nestlè guadagna all’anno un fatturato di circa 900 milioni di dollari. In particolare opererà sugli stabilimenti di Bloomington, Franklin Park e Itasca, in Illinois, con i dipendenti collegati alla divisione confectionery, continuando a operare attraverso gli uffici di Glendale, in California, e le altre sedi proprie in Illinois e in New Jersey.
“Il nostro impegno nel trasferire valore ai consumatori e ai clienti nordamericani sarà ulteriormente rafforzato dall’arrivo nel nostro portafoglio di brand così potenti del confectionery e del mercato del cioccolato”, ha dichiarato Lapo Civiletti, CEO del Gruppo Ferrero.
A far parte della grande famiglia Ferrero entreranno più di 20 storici brand americani, tra cui marchi di cioccolato come: Butterfinger, BabyRuth, 100Grand, Raisinets, Wonka e il diritto esclusivo sul marchio Crunch negli Stati Uniti per il confectionery e per determinate altre categorie, così come i brand di caramelle SweeTarts, LaffyTaffy e Nerds.
“Siamo entusiasti di aver acquisito il business dolciario di Nestlé negli Stati Uniti d’America, che porta con sé un portafoglio eccezionale di marchi iconici ricchi di storia e di grande riconoscibilità. Ciò, combinato con l’attuale offerta Ferrero sul mercato americano, incluse le aziende recentemente acquisite Fannie May e Ferrara Candy Company, garantirà una gamma sostanzialmente più ampia, un’offerta più vasta di prodotti di alta qualità per i consumatori di snack al cioccolato, caramelle, dolciumi e prodotti stagionali da ricorrenza, oltre a nuove entusiasmanti opportunità di crescita nel più grande mercato dolciario del mondo. Non vediamo l’ora di accogliere il talentuoso team di Nestlé in Ferrero e di continuare a investire e far crescere tutti i nostri prodotti e marchi in questo mercato strategico e attraente” ha dichiarato entusiasto il Presidente esecutivo del gruppo Ferrero, Giovanni Ferrero.
Il business dell’azienda cresce di anno in anno e a quanto pare i dolci non conoscono crisi. La Ferrero così diventa ancora una volta la più grande azienda dolciaria nel mercato internazionale. Una storia che dura da 72 anni, in un piccolo laboratorio ad Alba in Piemonte, nato dall’idea di sfruttare tutte le proprietà delle nocciole, che nel periodo della guerra erano in grande circolazione. Ed oggi, quello che è l’azienda l’abbiamo capito tutti: una delle più potenti multinazionali.
Martina Fiorentino
