I detenuti del padiglione Livorno del carcere di Poggioreale si aggiudicano la vittoria del triangolare di calcetto svoltosi stamattina, all’interno delle mura del penitenziario. A sfidarli una rappresentativa di giornalisti sportivi campani, che si sono aggiudicati un secondo posto, e una parte dei detenuti del padiglione Livorno, a cui va la medaglia di bronzo. Padrino d’eccezione della manifestazione, che ha battuto il calcio d’inizio, il giornalista Carlo Alvino.
L’iniziativa, “Diamo un calcio all’indifferenza”, giunta alla sua seconda edizione, promossa dall’ associazione “La Mansarda” presieduta da Samuele Ciambriello e dalla cooperativa “Aleph Service”, presieduta da Luca Sorrentino, si è confermata momento di aggregazione e rieducazione. “Sono anni-dichiara Samuele Ciambriello– che viviamo esperienze dirette e concrete di solidarietà. Il valore della continuità deve contraddistinguere coloro che vivono le esperienze di solidarietà nel carcere. Lo sport è uno strumento di risocializzazione”. L’evento si inserisce in una più ampia progettualità che “La Mansarda” porta avanti da anni, grazie anche all’impegno delle tante volontarie. Proprio in questi giorni si è concluso il progetto “FilmTheraphy” nel carcere di Poggioreale dopo mesi di intensa attività e venerdì si chiuderà anche il corso trimestrale di pittura “I colori della libertà”, nel padiglione Firenze.
«La cooperativa Aleph – dichiara Luca Sorrentino, presidente, da sempre impegnato nel terzo settore- ha inteso sostenere questa manifestazione credendo fermamente nel valore di percorsi come questi. Dobbiamo ripensare e costruire un nuovo modello di carcere e nuovi interventi che permettano al condannato di formarsi , anche una volta fuori, con l’obiettivo di abbassare la media delle recidive».
La squadra vincitrice è stata premiata dal Direttore del carcere Antonio Fullone, che ha consegnato ai giocatori la coppa.