Su richiesta del Sindaco di Milano, a corredo del dossier per la candidatura della città ad ospitare EMA-Agenzia Europea del Farmaco che dovrà lasciare Londra a seguito del “referendum Brexit”, Assoedilizia ha redatto un rapporto sullo stato dell’offerta abitativa (housing) del capoluogo metropolitano, del suo hinterland e dell’asse residenziale con Varese, sede della Scuola Europea.
Il rapporto è stato particolarmente apprezzato. Il Gabinetto del Sindaco di Milano, ringraziando Assoedilizia per il lavoro svolto, ha giudicato che la “collaborazione , come vedrete, è risultata decisiva per la chiusura del Dossier EMA”.
Il rapporto, rispondendo alle richieste del Comune di Milano, ha preso in esame i valori locativi e di acquisto di un monolocale, di un bilocale, di un trilocale e di un quadrilocale in varie zone della città, dalle più centrali a quelle del semicentro, ad esempio: Brera, Duomo, Cordusio, Torino; Porta Venezia, Vittoria, Romana; Scala, Manzoni, Vittorio Emanuele; Stazione Centrale, Gioia, Zara, Istria, Murat, Loreto, Turro, Padova; Città Studi, Leonardo da Vinci, Gorini.
Per quanto riguarda l’acquisto sono stati considerati i valori del nuovo, del recente, del vecchio o da ristrutturare.
Ha quindi esteso l’indagine, sempre per quanto riguarda valori di locazione e di vendita, all’hinterland milanese – per citare Sesto San Giovanni, San Donato Milanese, Rho – nonché Monza che viene scelta da un sempre maggiore numero di dipendenti di società con sede a Milano per la sua vicinanza, gli ottimi collegamenti ed anche per la sua buona qualità di vita.
Ricerche analoghe sono state elaborate per Varese e l’asse residenziale con Milano rilevando lo stato dell’housing a Gallarate, Busto Arsizio, Legnano, Saronno.
Achille Colombo Clerici