Dottore Lei ha dichiarato che De Magistris, con la conferma, della vecchia giunta, rischierebbe una diffida per la mancata applicazione della Legge del Rio sulla ”parità di genere”. Come mai?
Il Sindaco sembra, da quanto dichiarato, intenzionato a riconfermare la giunta uscente, la quale era composta da 3 donne. Ma la legge sulla ”parità di genere” impone un 40% di donne, contando anche il Sindaco, innalzando quindi il numero delle quote rosa a 5. Al momento ho ricordato al Primo Cittadino di seguire le indicazioni della legge. Il Sindaco ha detto che avrebbe provveduto a fine agosto, un tempo comunque a mio avviso troppo lungo, spero si adoperi quanto prima.
Cosa accade se De Magistris non dovesse rientrare nei canoni della legge?
L’iter prevede prima una diffida regolare, poi si concede al Sindaco un giorno per le nomine. Se non dovessero arrivare dopo questo giorno, viene inviato un commissario ad acta, il quale provvede alle nomine; utilizzando l’albo comunale, si cercano cittadine idonee alla carica di assessore. Ovviamente spero non si arrivi a tanto.
Quali sono gli altri Comuni in cui questa legge non viene rispettata?
Sono tanti. Io ne ho diffidati diversi in Campania e tutti stanno provvedendo a rientrare nei canoni della legge. Ad esempio, io ho avvisato le città capoluogo di provincia che sono andate alle urne, cioè Salerno, Benevento e Caserta a rispettare da subito la legge sulla parità. Dove sto trovando maggiori difficoltà, paradossalmente, è nei piccoli comuni.