Grande successo per i tre giorni del festival L’Eredità delle donne, che ha trasformato Firenze nella capitale dell’empowerment femminile. Tanta la partecipazione al ricco programma degli eventi, e dalla città è arrivata una forte richiesta di continuare questo percorso, per cui già si pensa a una prossima edizione nel 2019.
Il festival, dedicato al contributo femminile al progresso dell’umanità che ha visto oltre 100 appuntamenti e un ricco calendario Off, è stato promosso e sostenuto da Fondazione CR Firenze e da Elastica, da cui nasce l’idea, con la direzione artistica di Serena Dandini.
“Credo che la risposta che la città di Firenze ha dato a questo festival e ai tantissimi appuntamenti nel programma sia qualcosa di davvero emozionante – ha detto ieri sera in un cinema Odeon tutto esaurito Cristina Giachi, vice sindaca del Comune di Firenze -. Questi tre giorni, che hanno celebrato il patrimonio che le donne ci hanno lasciato e continuano a lasciare alla nostra cultura, ci hanno fatto respirare un’aria bellissima. Per questo voglio già annunciare che faremo di tutto perché l’anno prossimo ci sia una nuova edizione dell’Eredità delle donne. È un festival che abbiamo fortemente voluto, che abbiamo inserito nel calendario dell’Estate Fiorentina, e faremo di tutto ora per averlo di nuovo”.
“Ringrazio il nostro cda e tutta la Fondazione – ha dichiarato a sua volta la Vice Presidente Donatella Carmi – per avere creduto in questa manifestazione. Siamo felicissimi della risposta della città ad una proposta culturale di alto livello che conferma che il territorio ha apprezzato il nuovo modello di Fondazione come laboratorio di idee e di progetti oltre che baluardo di valori universali’’.
Al Cinema Teatro Odeon, per l’ultima serata da lei ideata e condotta, Serena Dandini ha ringraziato così la città di Firenze. “Sono veramente felice: quella che all’inizio sembrava una follia, è stata una esperienza emozionantissima – ha esordito -. Firenze è stata una città accogliente, che ci ha mostrato un affetto straordinario. La cosa più bella è stata la risposta della città: tutti gli appuntamenti sono stati sold out e 137 gli eventi che sono arrivati da blasonate istituzioni culturali a privati cittadini per contribuire al programma off. Ecco, proprio questo volevamo: che non fosse un festival calato d’alto, ma che attingesse da Firenze e dai fiorentini per parlare a tutto il Paese e oltre. Per tre giorni, donne di ogni talento hanno allegramente invaso la città. Su tutte, mi piacere ricordare Franca Valeri che, alla bella età di 98 anni, è venuta qui per onorare il festival e per regalarci allegria, ristate, buonumore, professionismo, perle d’intelligenza. Mi ha chiamato dopo l’incontro per dirmi che l’applauso che ha ricevuto da Firenze insieme alle chiavi della città è stato un meraviglioso regalo”.