Il Garante Regionale delle persone sottoposte a misure restrittive e limitative della libertà personale Samuele Ciambriello oggi, venerdì 17 si è recato in visita ufficiale presso l’ICAM , Istituto a Custodia Attenuata per Detenute Madri con minori a seguito, sito a Lauro (AV).
In questo istituto ha parlato con le 6 detenute (5 italiane ed una straniera) che hanno 8 figli di età compresa dai 6 mesi ai 4 anni. Ha visitato poi i piccoli bilocali con letti, culle e armadio e una zona giorno con angolo cottura e un servizio igienico con tutti i confort.
Agli ospiti, mamma e bambini, sono state consegnate dal garante dei regali (vestitini, sigarette e una guida “Diritti e i Doveri dei detenuti” tradotta in 5 lingue).
Per il Garante Ciambriello: “lo spazio colloqui è pensato giustamente come un unico grande ambiente, dove i bambini incontrano i familiari in visita ed è utilizzabile anche per le attività comuni durante il periodo invernale. L’area colloqui diventa quindi un luogo condiviso per giocare, vedere la televisione, svolgere altre attività comuni e festeggiare le ricorrenze religiose e personali”.
L’ICAM di Lauro potrà accogliere 35 donne con figli di età non superiori ai 6 anni.
Ciambriello a poi comunicato alle detenute e al Direttore Paolo Pastena e al Cappellano Padre Carlo De Angelis e all’area educativa che prima di Natale ha promosso per questo Istituto il progetto di attività ludico ricreative per i bambini presenti. Infine alla responsabile dell’ASL di Avellino competente per territorio ha chiesto ufficialmente la presenza in Istituto di tre figure: una puericultrice, un’operatrice socio-sanitaria e una psicologa.
Il Garante Ciambriello ha così concluso ai giornalisti presenti: “Mi auguro che dalle sezioni femminile degli Istituti Penitenziari Campani e dal Carcere femminile di Pozzuoli possono arrivare richieste di donne detenute, con figli minori a carico, che volontariamente chiedano di essere trasferite a Lauro per favorire e tutelare il legame genitoriale ed affettivo”.