Cultura

IL GENIO DI MARINO MARINI OMAGGIATO DA PISTOIA, CITTA’ ITALIANA DELLA CULTURA

Pistoia, capitale italiana della cultura 2017,  dedica importanti approfondimenti sulla figura e sul genio di Marino Marini,  allestita dal 16 settembre a Palazzo Fabroni di Pistoia, la città natale del maestro.  Infatti,  la Fondazione Marino Marini propone la prima esposizione in grado di testimoniarne la posizione di assoluto rilievo dell’artista toscano nella vicenda del modernismo novecentesco internazionale, i singoli focus consentiranno ai visitatori la possibilità di cogliere in pieno anche gli aspetti più personali del suo processo creativo e stilistico. Il primo appuntamento di questo vasto progetto culturale è dunque con ‘Marino nell’immagine di Aurelio Amendola (1968-1975)’, dal 16 luglio al 10 settembre  che proporrà un originale ricordo dello scultore attraverso le intense immagini che il ‘fotografo degli artisti’, Aurelio Amendola, gli ha dedicato. Una doppia mostra, in realtà, che non solo illustrerà magistralmente il lavoro e la quotidianità di Marino Marini il suo modo di vedere la vita, di rapportarsi ad essa con occhi nuovi. Inoltre la Fondazione Marino rende anche omaggio  a Kengiro Azuma, che di Marino fu allievo e assistente, con la rassegna ‘Kengiro Azuma. Sculture’ . Il rapporto umano e artistico fra loro è durato tutta la vita senza mai interrompersi, guardando l’uno alla ricerca artistica dell’altro pur mantenendo ciascuno la propria identità. Marino per Azuma è stato il maestro più grande che abbia mai avuto, e come tuti i maestri ha lasciato qualcosa della sua arte negli occhi e nelle mani dell’allievo. Quel qualcosa messo al servizio degli altri diventa straordinario perchè è testimone di un legame, di un insegnamento che non è andato perso ma che rivive nell’arte e nel suo linguaggio più intrinseco.

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