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IL GRANDE ROBERT CAPA, EROE DEL FOTOGIORNALISMO, RIPERCORRE I CONFLITTI DEL XX SECOLO

Ripercorrono i conflitti del XX secolo, dalla guerra civile spagnola al­lo sbarco in Normand­ia fino alla guerra in Indocina: sono  le circa cento immagi­ni in bianco e nero scattate da Robert Capa, tra i protagoni­sti assoluti del fot­ogiornalismo, allest­ite dal 16 settembre al 22 gennaio negli spazi del Museo Civ­ico di Bassano del Grappa (Vicenza).
Una grande retrospe­ttiva che affianca agli scatti, divenuti iconici, sui campi di battaglia, gli al­trettanto celebri ri­tratti di letterati, artisti, attrici e attori, tra cui figu­rano Gary Cooper, Er­nest Hemingway, Ingr­id Bergman, Pablo Pi­casso, Henri Matisse, Truman Capote.
Intitolata ‘Rob­ert Capa. Retrospect­ive’, l’importante rassegna realizzata grazie alla collabora­zione con Magnum Pho­tos, la Casa dei Tre Oci e Manfrotto, è stata ideata in occa­sione delle celebraz­ioni dei 70 anni dal­la fondazione di Mag­num Photos, fondata nel 1947 proprio dal grande fotografo in­sieme a Henri Cartie­r-Bresson, George Ro­dger, David ‘Chim’ Seymour e William Van­divert. Robert Capa ebbe la stessa vita che racchiudeva nelle sue foto, una vita spericolata. E ‘ considerato il primo e piu’ famoso fotografo di guerra, e documento’ cinque diversi conflitti : la guerra civile spagnola (1936-1939), la seconda guerra sino-giapponese (che seguì nel 1938), la seconda guerra mondiale (1941-1945), la guerra arabo-israeliana (1948) e la prima guerra d’Indocina (1954).

La sua fama esplosa durante la guerra civile spagnola, grazie alla famosa foto  “ Il miliziano colpito a morte”, di cui ancora oggi si discute l’autenticita’.

Robert Capa si interesso’ anche di cinema.  Nel 1936 giro’  alcune sequenze per il film di montaggio “Spagna 36” diretto da Jean Paul Le Chanois e prodotto da Luis Bunuel. · La storia d’amore con l’attrice Ingrid Bergman permise  a Capa di  prendere alcune foto sul set del film “Notorious” (1946) di Alfred Hitchcock. ·

Nel 1947 assieme a Henri Cartier-Bresson, David Seymour, Georges Rodger e William Vandivert fonda l’ agenzia fotografica “Magnum Photos”. Il resto è nella storia. Ha racchiuso la storia dell’umanità nelle sue fotografie, vi è tutto dell’animo umano nella sua polaroid. Sono istantanee che hanno contribuito a diffondere il suo nome nel mondo.

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