Cultura

“Il lupo e il leone”: una storia di amicizia e rispetto

Domani 20 gennaio uscirà nelle sale cinematografiche “Il lupo e il leone. Con 01 Distribution, è una storia che mette in risalto l’amicizia e mira alla salvaguardia del mondo animale.

Le lunghe riprese del film sono state effettuate nell’arco di 15 mesi, divise in cinque blocchi,  per riprendere la reale crescita dei due animali insieme. È stato utilizzato lo stesso metodo ripreso da “Mia e il leone bianco”, per cercare di creare un legame tra gli animali e gli attori.

Trama

Alma è una studentessa di musica a New York. Torna in Canada dopo la morte del nonno e salva un cucciolo di leone sopravvissuto ad un incidente aereo e destinato al circo. La ragazzina presta soccorso anche ad un lupacchiotto ed alla madre, oggetti di studio per scienziati.

Alla morte della lupa, i due cuccioli crescono insieme con i nomi dati dalla ragazza: Mozart per il lupo e Dreamer il leone. Una volta cresciuti vengono allontanati da Alma perché ritenuti pericolosi, ma lei non si rassegna e fa di tutto per riprenderli, mentre i due animali fuggono insieme per tornare a casa.

Origine del film

Il regista De Maistre e Kevin Richardson, esperto di leoni, hanno avuto l’idea di girare il film. Andrew Simpson ha partecipato alle riprese con la sua esperienza come addestratore di lupi. I tre hanno deciso di creare un capolavoro basato sull’amicizia tra due predatori che raramente si era vista sul grande schermo.

De Maistre ha dichiarato: “Abbiamo lavorato con Andrew prendendo quattro cuccioli di lupo e due di leone, e li abbiamo osservati mentre erano insieme. Andrew studiava quale coppia funzionava meglio e quale mostrasse maggior confidenza con le telecamere e gli esseri umani“.

Questi due mitici predatori ci mostrano come riescono a diventare fratelli, nonostante siano nemici in natura. La cosa più importante per noi era che questo legame fosse vero, non volevamo usare effetti speciali. Non sono mai stati forzati ad andare d’accordo. La loro relazione è cresciuta fin da quando erano piccoli e condividono un legame indissolubile. Tanto che, non potendo essere lasciati in natura, continuano a vivere insieme in Canada, con Andrew Simpson”, ha affermato il regista.

L’esperto di lupi ha infine ammesso: “Abbiamo lavorato per assicurarci che avessero una buona vita“.

Un film commuovente e d’avventura che lega le storie di due fantastici animali a quelli di una giovane ragazza. Amicizia, rispetto e amore, queste le parole chiave del capolavoro.

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