Nel 2014 l’Isis ha compiuto 9 attentati nel mondo.
Nel 2015 ne ha realizzati 23
E nei primi sette mesi del 2016 siamo arrivati a 22.
La strategia del terrore è sin troppo evidente, dividere i popoli e le coscienze tra chi vuole lo scontro e chi nonostante tutto resiste e vuole l’integrazione che del mondo globalizzato è una conseguenza inevitabile e secondo me anche una risorsa per l’umanità.
Ma purtroppo mano che aumenteranno gli attentati i primi, ora minoranza, diventeranno inevitabilmente maggioranza è scontro sarà.
Allora chi ha un po’ di neuroni ancora attivi può sforzarsi di cercare di comprendere chi c’è dietro tutto ciò. Chi ha da guadagnare da tutto ciò.
E la risposta è una è solo una.
Da tutto ciò hanno da guadagnare le 360 persone che detengono tramite le loro multinazionali il 55 % della ricchezza del mondo.
Ricchezza genera ricchezza, e le maggiori speculazioni si possono realizzare solo in condizioni come quelle che si stanno determinando.
Loro e i loro burattini chiamati capi di stato e capi di governo mi “terrorizzano” molto di più di tutte queste orribili stragi.
Tullio Morello