Dalla pagina facebook del magistrato napoletano Tullio Morello leggiamo e volentieri pubblichiamo.
Viviamo anni in cui stanno crollando i ponti e si innalzano barriere.
Simbolicamente non è casuale.
Per secoli l’uomo ha costruito ponti per collegare luoghi, persone, economie e culture, fino a raggiungere l’apice con il web dove con un click entri in contatto in un secondo con qualunque parte del pianeta e dell’universo.
Eppure c’è chi si ribella in maniera antistorica e puerile, perché il mondo e tutta l’umanità sono sempre andati avanti e mai indietro, se non per brevissimi periodi. E sarà così anche in futuro.
Sono convinto che entro tre o quattro generazioni il mondo sarà più unito, e considerato in maniera unica.
Non senza differenze economiche ma unico.
Peccato essere nati in anticipo ed assistere alla parte peggiore di questo passaggio.
