Colloquio di un’ora, a Palazzo San Giacomo, tra il ministro della Giustizia Andrea Orlando e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. A riferire dell’incontro, definito “importante”, lo stesso primo cittadino partenopeo che ha definito il Guardasigilli “un interlocutore attento nei confronti della città e anche dell’esperienza che stiamo realizzando”.
“Abbiamo parlato – ha raccontato de Magistris – della città, di quello che si sta facendo, dei rapporti tra il governo di Napoli e il Governo nazionale e di come sia migliorato negli ultimi tempi così come abbiamo parlato dei rapporti tra la nostra maggioranza e il Pd”. Il sindaco ha sottolineato che l’incontro con il Guardasigilli si inserisce “nell’ottica di un confronto istituzionale e politico in un momento difficile per Napoli e per il Paese”.
Subito dopo incontra il presidente De Luca,e qui si aprono scenari politici importanti. sono in atto a Napoli grandi manovre di De Luca che ha aperto, a Fuorigrotta un ascolto del territorio, insieme alla consigliera Enza Amato.Il presidente vuol avere un ruolo importante sul futuro segretario provinciale del PD a napoli ed ha già trovato il sostituo di Tartaglione per quello regionale.
Intanto, fanno trapelare gli orlandiani a Napoli, «bene che De Luca voglia impegnarsi a cambiare il Pd a cominciare da Napoli, ma forse dovrà cambiare prima se stesso». Insomma, i nemici del tentativo di deluchizzare il capoluogo sono davvero tanti.
L’unica certezza sono i tempi stretti, con la stagione estiva in mezzo ai vari programmi. Roma si è impegnata a definire in maniera stringente le tappe e lo ha fatto con due circolari che stabiliscono il periodo in cui ci saranno i congressi, ossia 12 e 22 ottobre per i congressi di circolo e 29 ottobre la celebrazione dell’assemblea provinciale per eleggere il nuovo segretario. Il tesseramento scade il 24 settembre.
