È stato sottoscritto nel pomeriggio di oggi, il Protocollo di Intesa tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed ENI, per promuovere la piena integrazione tra impresa e istituzioni scolastiche. Al tavolo della firma – assieme al Ministro Giuliano Poletti – la titolare dell’Istruzione, Stefania Giannini, e l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi.
L’accordo, basato sugli istituti dell’apprendistato e dell’alternanza scuola-lavoro, è la prima intesa siglata tra un’azienda e le Istituzioni, dall’introduzione del Jobs Act e della Legge sulla Buona Scuola. Destinatari delle iniziative congiunte saranno oltre 1.600 studenti italiani.
Per il Ministro Poletti, “l’accordo con ENI, che si inserisce nella collaborazione tra il Ministero del Lavoro e quello dell’Istruzione, rappresenta una nuova opportunità per i giovani e testimonia l’impegno di puntare sul miglioramento della loro occupabilità come strumento per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro. In concreto, questo significa dare ai giovani, attraverso una positiva integrazione tra formazione scolastica ed esperienza in azienda, un patrimonio di competenze, di esperienze e di sapere essenziale per rispondere alle esigenze di un sistema economico e produttivo in rapida e continua evoluzione”.
Più nel dettaglio, il Ministro ha posto in evidenza quanto “l’utilizzo parallelo degli istituti dell’apprendistato di primo livello e dell’alternanza scuola-lavoro, in applicazione del Protocollo d’intesa firmato oggi, rappresenta un caposaldo essenziale della collaborazione formativa tra scuola e mondo del lavoro e rende fortemente sinergici i provvedimenti legislativi della Buona Scuola e del Jobs Act”.
Attraverso l’accordo, le parti puntano a rafforzare l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali e relazionali negli studenti coinvolti, per accrescere le loro possibilità di accesso al mondo del lavoro e realizzare nuovi profili formativi, che integrino l’offerta dell’istituzione scolastica con le competenze e le conoscenze richieste dal mondo del lavoro.
Il protocollo si basa su due tipologie d’intervento. In primo luogo, le parti avvieranno un’iniziativa basata sul contratto di apprendistato di primo livello, contratto a contenuto formativo elaborato sulla base degli strumenti legislativi introdotti dal Jobs Act. L’iniziativa – valida per gli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018 – sarà rivolta a 135 studenti del quarto e quinto anno degli istituti superiori e dell’ultimo anno degli istituti di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). In base all’intesa, le parti realizzeranno un programma formazione e lavoro presso alcuni siti Eni in Italia. Attraverso la collaborazione con le istituzioni scolastiche, la società potrà anticipare il contatto con i diplomandi, qualificandoli e indirizzandoli verso le professionalità di interesse di Eni stessa.
In secondo luogo, le parti realizzeranno progetti di alternanza scuola-lavoro, per coinvolgere circa 1.500 studenti a livello nazionale. Sono previsti percorsi didattici in stage su temi organizzativi, tecnici e gestionali specifici di Eni; visite studio presso siti della società e altri ritenuti di interesse per il settore energetico; workshop per individuare le competenze personali necessarie per l’inserimento e l’integrazione nei contesti lavorativi; di corsi in modalità e-learning, per approfondire la conoscenza su Eni e il mondo dell’energia, su una piattaforma che Eni dedicherà allo scopo.
Per quanto riguarda Eni, l’iniziativa potenzia e completa la strategia della società orientata a una forte integrazione con le istituzioni formative, che già prima dell’intesa di oggi si avvaleva di progetti di alta formazione su temi specifici del settore oil & gas realizzati in collaborazione con Politecnici e Università.