Con una mossa che sovverte la procedura tradizionale di diffusione il musical “Diana”, incentrato sulla figura di Lady Diana, uscirà prima su Netflix e poi nei teatri di Broadway. Secondo quanto riferisce il New York Times, verrà infatti trasmesso in streaming a partire dal 1° ottobre, per debuttare dal vivo il 16 dicembre, ovvero 625 giorni dopo la data inizialmente prevista e che è stata stravolta dalla pandemia e dalla chiusura dei teatri negli Stati Uniti.
Un anno fa il sipario era calato su “Diana” dopo appena nove preview. A settembre è stata realizzata una versione della performance filmata nel corso di una settimana in un teatro vuoto della “lunga strada bianca” newyorkese. Intanto biglietti della “prima” sono già in vendita e l’accordo con Netflix dovrebbe servire a generare interesse per lo spettacolo dal vivo. “Penso che la gente vedrà il film e si convincerà a venire a teatro di persona”, ha detto al New York Times Frank Marshall, regista noto al cinema (“Congo”, “Alive”) e anche uno dei principali producer dello show.
Broadway è tuttora chiusa a causa del Covid anche se qualche luce comincia a vedersi alla fine del tunnel e con prudenza si parla di una possibile riapertura dei teatri alla fine dell’estate anche grazie al successo delle campagne per le vaccinazioni che nei giorni scorsi sono state aperte ai lavoratori del settore teatrale. “Diana” è uno dei primi show a mettere i biglietti in vendita e a scegliere una data specifica per la ripresa della programmazione. “Sono ottimista per l’autunno, sia per il cinema che per Broadway”, ha detto Marshall.
Il musical vede Jeanna de Wall nella parte di Diana e Roe Hartrampf in quella del principe Carlo. La regia è di Christopher Ashley, premio Tony per “Come From Away”, con le coreografie di Kelly Devine, i testi di Joe DiPietro and David Bryan (il tastierista di Bon Jovi), che hanno creato il musical “Memphis”, un altro successo a Broadway premiato con un Tony. “Raccontiamo la storia di un matrimonio complicato ma anche di una crescita personale. Vediamo Diana diventare mamma, ma i figli non saranno parte dello show”, ha detto Marshall agiungendo: “La legacy della principessa durerà per sempre”.
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